Il patrimonio geologico del Lazio custodisce la testimonianza della storia geologica, geomorfologica e paleontologica del territorio ed è la base su cui si sono evoluti lo straordinario paesaggio e la ricca biodiversità. La legge Regionale n. 29 del 6 ottobre 1997: “Norme in materia di aree naturali protette regionali” riconosce all’articolo 1: (…) la conservazione e la valorizzazione del suo patrimonio naturale, costituito da formazioni fisiche, biologiche, geologiche, geomorfologiche, paleontologiche (…). Con la DGR n… del……al 2024, sono 82 i geositi censiti dalla Regione Lazio. La Geodiversità è stata suddivisa in diversi ambiti: litostratigrafia e geomorfologia, carsismo, idrogeologia, geologia strutturale, paleontologia, paleontologia umana e paletnologia, mineralogia e mineralogia estrattiva, archeogeositi e geomorfologia. Ogni singola cartella contiene la scheda descrittiva di un geosito di riferimento e riporta informazioni di carattere identificativo quali: tipo di geosito, ubicazione, interesse scientifico, descrizione, documentazione allegata, elementi caratterizzanti, fruizione, stato di conservazione, protezione e vincoli, stato di conservazione e proposta di tutela geologico, documentazione fotografica, iconografica e bibliografia.
1 Cratere di Albano e caldera Tuscolano-Artemisia
2 Cratere e vulcaniti del Lago di Nemi
3 Cava di zolfo e solfatara della Zolforata
4 Sorgenti e sinkhole dei Laghi del Vescovo
5 Duna costiera e Lago di Sabaudia
7 Solco di battente tirreniano nella Grotta delle Capre
8 Ritrovamenti neanderthaliani Grotta Guattari
9 Strutture sedimentarie e pieghe nella "Corniola" in loc. Quattroventi
10 Serie stratigrafica pleistocenica ad industrie di modo 1 di Torre del Pagliaccetto
11 Giacimento paleontologico e paletnologico della Polledrara di Cecanibbio
12 “Tufo Lionato” della Rupe Tarpea
13 Colata di Capo di Bove al Mausoleo di Cecilia Metella
14 Solfatara e falesia di Tor Caldara
15 Successione pliocenica della Villa di Nerone
16 Sorgenti di Ninfa
17 “Duna Rossa Antica” di Priverno
18 Soglia turoniano-senoniana di Rocca di Cave
19 Scaglie tettoniche sovrapposte tra Bellegra e Olevano
20 Depressione carsica del Lago di Canterno
21 Dolomie e brecce dolomitiche a Filettino
22 Puddinghe messiniane al Valico di Serra S. Antonio
23 Faglia verticale di Varco Sabino
24 Cava del “Marmo” a Cottanello
25 Zona di taglio del sovrascorrimento del Monte Tancia ai Casali Tancia
26 Formazione del “Bisciaro” a Osteria Tancia
27 Megabrecce nella “Corniola” presso la Sella di Leonessa
28 “Arenarie di Manciano” a Bagni S. Agostino
29 Domo lavico di Tolfa
30 Fessurazione colonnare delle “Pietre lanciate”
31 Basamento metamorfico ai Monti di Castro
32 Lave vulsine nella Gola del Fiora
33 Laghetto ipogeo delle Sorgenti del Peschiera
34 Lago di Posta Fibreno
35 Arenarie torbiditiche alla Cascata delle Barche
36 Caldara di Manziana
37 Lago della Duchessa
38 Pozzo del Merro
39 Margine del Plateau Sabino a Castiglione
40 Oficalciti del Fosso Mandrione
41 Pozzo del diavolo
42 Calanchi di Civita di Bagnoregio
43 Sismite nelle varve diatomitiche di Monte Li Santi
44 Grotta di Pastena-Falvaterra
45 “Cava Grande” di Allumiere
46 Strutture idrotermali travertinose dei "Montarozzi"
47 Polje di Rascino
48 Morfologie glaciali lungo le creste del Terminillo
49 Ossidiana di Palmarola
50 Dicco comenditico di Punta del Fieno
51 Dicchi riolitici e ialoclastite alla Spiaggia del Frontone
52 Isola di Zannone
53 Solfatara di Monterano
54 Ripple marks nelle vulcaniti a Bolsena
55 Rosa Crepante
56 “Conglomerato giallo” alla Basilica di San Paolo fuori le mura
57 Sinkhole nella Piana di San Vittorino (Lago di Paterno, Lago di Mezzo, Lago di Burino)
58 Impronte di dinosauro a Sezze
59 Prodotti piroclastici in loc. Tomacella
60 “Tufo Giallo della Via Tiberina” ad Acquabianca
61 Arenarie organogene quaternarie a La Frasca
62 Dolina del Revotano