Il falco pellegrino è tornato a nidificare nel territorio dopo anni di assenza dovuta alla predazione delle sue uova e dall'uso di sostanze chimiche per l'agricoltura. Presenti pure, tra i rapaci, lo sparviero, la poiana ed il gheppio, mentre tra i rapaci notturni la presenza dell'allocco, del barbagianni , dell'assiolo, della civetta e del gufo comune, testimoniano il buon equilibrio dell'ecosistema. Tra gli anfibi la presenza del tritone crestato, del tritone punteggiato e della rana dalmatina fa da corollario alla ricomparsa della salamandrina dagli occhiali con almeno quattro popolazioni diverse, dopo un lungo periodo di assenza. Tra i mustelidi è presente la martora, mammifero dalle abitudini arboricole particolarmente significativo come indicatore biologico, oltre alle più comuni donnola e faina. Molto importante è anche la presenza del tasso, altro animale la cui presenza è indicativa di uno stato generale di buona salute dell'habitat. Tra i rettili vi sono il biacco, la natrice, il saettone, il cervone e la vipera comune . Occorre ricordare che la maggior parte di questi serpenti sono innocui, e cibandosi in prevalenza di roditori, svolgono una importante e necessaria opera di controllo di queste popolazioni di animali che altrimenti si riprodurrebbero in modo eccessivo alterando l'ecosistema. Solo la vipera comune è velenosa per l'uomo, ma è molto meno pericolosa di quanto si immagini; infatti, come tutti gli animali selvatici avverte la nostra presenza con molto anticipo e preferisce allontanarsi evitando il confronto con l'uomo, anche per preservare il proprio veleno per le proprie prede. I laghi di Nemi ed Albano ospitano diverse specie di avifauna acquatica. Tra le anatre si possono individuare il germano reale, la moretta e il moriglione, spesso in compagnia di folaghe, svassi maggiori, tuffetti e cormorani. Tra gli ardeidi sono presenti l'airone cenerino ed il tarabuso. Tutti questi animali, a parte il germano reale, non nidificano ma migrano a primavera per raggiungere i siti di riproduzione nel nord Europa, per poi ritornare a popolare gli specchi lacustri in autunno. La presenza consistente dello svasso maggiore e del cormorano, sia a Nemi che ad Albano, sta ad indicare il buon livello della fauna ittica, cibo preferito da questi uccelli acquatici predatori. Alle specie originarie come tinca, carpa, arborella, anguilla, cavedano, luccio, cefalo e scardola, si sono aggiunte negli anni, provenienti da altri paesi, altre specie quali persico, persico sole, boccalone, coregone e gambusia.