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26 Settembre 2022

I naturalisti del Parco Riviera di Ulisse intervengono su un nido di tartarughe ad Ardea

Nel fine settimana appena trascorso, gli operatori della rete regionale Tartalazio, tra i quali tre naturalisti del Parco Riviera di Ulisse, sono intervenuti sul nido di tartaruga marina deposto agli inizi di Agosto sul litorale di Marina di Ardea.

Le temperature della sabbia registravano delle pericolose discese prossime ai 24 gradi ed essendo in arrivo la perturbazione che sta colpendo il centro Italia in questi giorni, l'unica possibilità per evitare la morte certa degli embrioni era la traslocazione delle uova in incubatrice.
Si è provveduto così a traslocare il nido e a trasferire le uova, recuperate durante lo scavo, presso l'incubatrice della rete regionale Tartalazio installata presso il LabTer di Minturno. Durante le operazioni di scavo sono stati recuperati due piccoli nati che avevano appena iniziato la loro risalita verso la superficie. Dopo avergli fatto percorrere il consueto tragitto sulla sabbia sono stati seguiti fino al loro ingresso in mare.

Durante la prima corsa verso il mare, i piccoli memorizzano tutta una serie di informazioni che utilizzeranno da adulti per ritornare a riprodursi sulla loro spiaggia natale. Tale comportamento è definito natal homing.

Attendiamo con pazienza che le uova collocate nell'incubatrice riescano a portare a termine il loro completo sviluppo e a dare alla luce altre piccole tartarughe.

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