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Centro visita di Filettino - Monti Simbruini

I Monti Simbruini

Via IV Novembre
03010 Filettino (FR) | Localizza sulla mappa
Comune: Filettino

Tel. 0774/827221 (ufficio comunicazione e educazione) - Fax 0774/827183
E-mail: promozione.sviluppo@simbruini.it

La nascita della catena appenninica, come conseguenza del sollevamento di una porzione di crosta terrestre ("orogenesi"), va inquadrata nell'ambito di quei movimenti caratteristici della crosta stessa che sono stati ampiamente descritti nella teoria della tettonica delle placche.
A causa degli spostamenti a cui sono soggette le placche continentali (la cosiddetta "deriva dei continenti") e degli scontri tra le stesse, nel corso delle ere geologiche si sono verificati diversi fenomeni orogenetici, più o meno collegati tra loro, che come risultato finale hanno dato vita alle principali catene montuose del globo.

I movimenti che hanno portato all'origine dell'Appennino sono stati molto complessi e si inseriscono in quella che gli studiosi definiscono "orogenesi alpina", dalla quale sono sorte le catene montuose attualmente più alte, disposte in una fascia più o meno continua che va dai Pirenei fino all'Himalaya.
Come la maggior parte dei rilievi dell'Appennino centrale, anche i Monti Simbruini, facenti parte della piattaforma carbonatica laziale-abruzzese, sono costituiti prevalentemente da rocce calcaree.
L'acqua riveste un ruolo primario tra gli agenti di trasformazione sia superficiale che sotterranea (attraverso le profonde spaccature nelle rocce, che permettono la penetrazione fino al cuore della massa calcarea), modellando il paesaggio secondo le forme epigee ed ipogee, tipiche del fenomeno carsico. La topografia superficiale delle zone carsiche è tipica e facilmente riconoscibile. In genere, queste zone non presentano corsi d'acqua superficiali (in questo i Simbruini fanno eccezione, vista la presenza di due fiumi: Simbrivio ed Aniene). Da qui l'acqua viene convogliata attraverso inghiottitoi, o foibe, nelle forme carsiche sotterranee (grotte, caverne, pozzi e gallerie), dove possono scorrere come veri e propri fiumi. Di questi fenomeni ve ne è grande abbondanza nel territorio dei monti Simbruini, ad esempio nel pianoro di Camposecco, sito nel comune di Camerata Nuova, a Campo della Pietra nel comune di Vallepietra, a Fondi di Jenne o ancora nel comprensorio di Monte Livata - Campaegli

Per informazioni contattare l'ufficio comunicazione del Parco dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30: 0774/827221, promozione.sviluppo@simbruini.it

E' possibile inoltre visitare l'esposizione degli animali imbalsamati inseriti in diorami che rappresentano gli ambienti naturali in cui vivono.

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