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8 Giugno 2022

Il Parco Riviera di Ulisse vince il premio "Diamo Luogo alla Cultura".

Questa mattina la presidente dell'Ente Parco Riviera di Ulisse, Carmela Cassetta, ha ritirato il premio dedicato alla valorizzazione dei Luoghi della Cultura e delle Dimore Storiche.


Le immagini delle serate dedicate alla cultura proiettate sulle acque del mare: è solo una delle tante novità che prenderanno vita al Porticciolo Romano di Gianola. Questa mattina la presidente dell’Ente Parco Riviera di Ulisse, Carmela Cassetta, ha ritirato il premio dedicato alla valorizzazione dei Luoghi della Cultura e delle Dimore Storiche. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo presso il MAXXI-Museo delle arti del XXI secolo. Il progetto presentato dal Parco Riviera di Ulisse si è aggiudicato il premio "Diamo Luogo alla Cultura", conferito dal presedente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal ministro alla Cultura Dario Franceschini. Il Porticciolo Romano di Gianola, in antichità veniva utilizzato come peschiera dell’area archeologica della Villa di Mamurra, la villa romana che si estendeva per nove ettari lungo la costa.

Il progetto prevede il recupero delle strutture, ma anche l’impiego di tecnologie innovative e all'avanguardia, con l’utilizzo dello specchio d’acqua di mare per la proiezione di immagini, durante le serate e gli eventi che avranno luogo nella incantevole cornice tra mare e montagna. L’importo del finanziamento complessivo è di poco inferiore ai trecentomila euro, con una quota da parte della Regione di duecentoquarantamila euro. Commenta la presidente Carmela Cassetta: “Siamo l’unico ente parco ad essere riusciti ad ottenere questi finanziamenti dedicati alla cultura, e in tutta la Regione siamo risultati terzi. I fondi saranno destinati in particolare per il recupero e il rilancio del Porticciolo Romano di Gianola”.

Si potrà realizzare il restauro della banchina destra del porticciolo, per consentire l’attacco delle piccole barche per le visite guidate via mare. Percorsi dedicati alle persone disabili, in totale sicurezza ed accessibilità. Aree di sosta con casette in legno. Impianti digitali, collocati lungo il percorso e davanti ai luoghi più rappresentativi del parco, per l’orientamento e per ascoltare il racconto e la descrizione dei luoghi raggiunti, direttamente con il cellulare. Pannelli solari, videosorveglianza e ancora tanti progetti, come i laboratori di biodiversità dedicati alle tartarughe marine.
 

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