
Venerdi 12 gennaio, nel territorio della Riserva Naturale Monte Rufeno, sarà liberato un esemplare di gufo comune (Asio otus) dopo le cure e la riabilitazione.
Il rapace notturno era stato consegnato alle cure del CRAS - Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva Naturale Lago di Vico dai colleghi di Monte Rufeno il due dicembre scorso.
L'esemplare, come già comunicato in una notizia precedente, è stato operato presso lo studio Veterinario Damiani Sordini a causa di "una frattura esposta dell'omero a becco di clarino a carico del terzo apicale, con alcuni frammenti" (referto ufficiale) dei veterinari che collaborano con il CRAS. Nel corso dell'intervento, con lo scopo di ridurre la frattura, è stato inserito un chiodo in posizione centro midollare e due fissatori esterni avvicinati e stabilizzati con resina bicomponente. Dopo 15 giorni i due fissatori esterni sono stati rimossi e l'esemplare è stato posto in degenza presso una grande voliera del CRAS.
Alla luce dell'ottimo recupero mostrato dal rapace, si è deciso di liberare l'animale nella stessa zona in cui era stato rinvenuto ferito.
Nella foto è riprodotta la radiografia dell'esemplare dopo la rimozione dei fissatori esterni (il chiodo interno rimarrà a vita).