A pieno regime il Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva Lago di Vico.
Sono stati liberati i due istrici (Hystrix cristata) adulti, soprannominati "Pippo" e "Tata", che erano arrivati al Centro il 25 febbraio. I due animali selvatici, tenuti illegalmente in cattività e forse lasciati andare perché difficile accudirli viste le limitazioni alla libera circolazione, avevano preso troppa confidenza con gli esseri umani. Essendo "imprintati" avevano perduto parte della loro selvaticità e quindi la capacità di procacciarsi il nutrimento: essendo necessario ristabilire il giusto e naturale rapporto con l'ambiente e un'obbligata distanza da noi, è iniziato un progressivo percorso di rinaturalizzazione.Il piccolo recinto in cui erano stati protetti è stato lasciato aperto e cibo e acqua sono stati posizionati vicino alla porta. I controlli continui e discreti che vengono effettuati dimostrano che l'obiettivo di un rilascio graduale non è lontano: i due esemplari dormono nella piccola grotta presente nel recinto, dove si sentono al sicuro, ma escono a cercare cibo durante la notte! Per monitorare i loro movimenti nell'area sono state posizionate diverse fototrappole e una telecamera nascosta controlla quel settore.
Al centro è arrivato un nuovo degente: un picchio verde (Picus viridis) adulto che ha perso molte penne dell'ala sinistra durante un tentativo di predazione da parte forse di un rapace: riuscito a scampare il pericolo, il fortunato animale dovrà rimanere presso il CRAS fino a quando non rimetterà tutte le penne, in modo da poter tornare a volare senza problemi.
