Il progetto ha avuto come principale obiettivo l'elaborazione di una checklist ragionata ed aggiornata delle specie degli Anfibi, dei Rettili e dei Gasteropodi Terrestri del territorio protetto gestito dall'Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse.
Nel contempo si è avviata la creazione di una specifica banca dati ove archiviare le informazioni relative alle specie presenti nel Parco. Essa dovrà fornire in futur una fonte di informazioni per i diversi operatori faunistici, la cui collaborazione risulta indispensabile per permettere il costante aggiornamento dei dati.
Lo spunto per l'attivazione di questa iniziativa è stato dato dal ritrovamento, da parte del personale del Servizio Naturalistico, di un esemplare di Natrix tessellata lungo il medio corso del Rio S. Croce.
La Natrix Tessellata, comunemente detta biscia tassellata, è un serpente prevalentemente acquatico appartenente alla famiglia dei Colubridi. Caratteristica è la forma del capo, allungato ed allargato alla base tanto da farla confondere, per i non addetti ai lavori, ad un viperide ma la pupilla è rotonda e le squame dorsali del capo sono grandi). Nella regione Lazio tale ofidio risulta assente nelle zone montuose e in alcuni tratti costieri come quello relativo al medio e basso litorale della Provincia di Latina, per il quale esistono datate segnalazioni, antecedenti al 1980 (Filippi, 2000). Pertanto il rinvenimento di questo esemplare nell'area del Parco riveste particolare interesse, anche perché è specie inserita nell'allegato II della Convenzione di Berna (ratificata in Italia con legge 503 del 05/05/1981), e nell'allegato IV della Direttiva Habitat (92/43/CEE) oltre che nella Legge Regionale 18 del 05/04/1988.
La realizzazione di una prima fase questo progetto (Indagine d'archivio, bibliografica, museologica e monitoraggio sul campo preliminare) è stata affidata all'Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale.