Il prezioso apporto dei giovani Volontari contribuirà a potenziare le attività dell'Ente Parco e a qualificarne ulteriormente i servizi
Hanno preso l’avvio in queste settimane, presso le strutture dell’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, le attività formative dei Volontari del Servizio Civile Universale, che quest’anno saranno impegnati nella realizzazione di tre diversi progetti volti ad affiancare e potenziare l’azione di conservazione e promozione dei beni naturalistici e storico-culturali del nostro territorio che l’Ente Parco istituzionalmente svolge. Le attività, coordinate dai responsabili del Servizio Civile e dagli Operatori Locali di Progetto, mirano ad approfondire sia le tematiche generali legate alla tutela della biodiversità sia, più specificamente, la conoscenza del ricco patrimonio di natura, storia, arte e tradizioni alla cui tutela e valorizzazione i Volontari saranno chiamati a collaborare.
“I progetti di quest’anno – ha dichiarato il direttore del Parco, Lucio De Filippis – si pongono in continuità con quelli degli anni scorsi, che hanno dato riscontri largamente positivi. Anche le attività formative si svolgono secondo un modello già felicemente collaudato: quello di alternare le lezioni e le discussioni in aula con il contatto diretto con il territorio, al fine di integrare la didattica teorica con le osservazioni e gli stimoli che solo l’esperienza sul campo è in grado di fornire.
Il percorso didattico è naturalmente diversificato a seconda della specificità dei singoli progetti, e così è anche per i luoghi delle visite e delle escursioni programmate. In questa prima fase i Volontari hanno avuto modo di approfondire in particolare la conoscenza di Palazzo Caetani e del Museo Ebraico; le uscite esterne hanno avuto come meta il sito di Acquaviva, tra Lenola e Vallecorsa, e l’eremo di san Michele su monte Sant’Angelo a Fondi. La prossima visita sarà alle Grotte di Pastena”.
Sono certo che anche quest’anno – conferma il Commissario Straordinario del Parco, Giuseppe Incocciati - la collaborazione che i Volontari daranno alle attività del Parco si tradurrà in un arricchimento reciproco: l’Ente moltiplicherà le sue forze e sarà in grado di potenziare e ulteriormente qualificare i suoi servizi a favore della collettività; e i giovani del Servizio Civile Universale – ragazzi e ragazze dai 16 ai 29 anni – non solo acquisiranno conoscenze e competenze che li aiuteranno nelle future scelte lavorative, ma impareranno, nel corso della loro esperienza, a relazionarsi con gli altri, a rispettare le regole e la disciplina, ad aprirsi verso la comunità circostante. A essi va il mio più sincero augurio di buon lavoro”.