
Si chiude il Festival dell'Olio e dell'Identità Aurunca tra qualità, territorio e partecipazione

Gran finale per OLIFEST! – Festival dell’Olio e dell’Identità Aurunca, la manifestazione promossa dal Parco Naturale dei Monti Aurunci in collaborazione con CAPOL – Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina e con il contributo della Regione Lazio. Dal 6 al 14 dicembre, il Festival ha coinvolto diversi Comuni dell’area aurunca in un percorso diffuso dedicato alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva e dell’identità agricola e culturale del territorio.
Ottantatré campioni di olio extravergine di oliva in concorso, produttori provenienti da tutto il comprensorio aurunco e un livello qualitativo in costante crescita hanno confermato il ruolo strategico dell’olivicoltura di qualità per i Monti Aurunci, con particolare attenzione alla varietà Itrana, simbolo dell’eccellenza locale.
Cuore della manifestazione è stato il 1° Concorso “L’Oro Verde del Parco – Premio Aurunco”, che si è svolto domenica 14 dicembre nell’Aula Consiliare di Itri. Al concorso hanno partecipato complessivamente 83 campioni di olio extravergine di oliva, presentati sia da aziende confezionatrici ed etichettatrici sia da piccole produzioni locali. I campioni sono stati valutati da un panel di 12 assaggiatori professionali del CAPOL, che ha riscontrato un elevato livello qualitativo delle produzioni e una crescente attenzione verso pratiche agricole orientate alla sostenibilità.
Ad aggiudicarsi il Premio speciale “Aurunco”, destinato all’olio che ha saputo esprimere al meglio equilibrio, armonia e complessità sensoriale, è stato Dragonetti Giuseppe di Itri, distinguendosi tra tutti i campioni in concorso.
Nella categoria riservata alle aziende confezionatrici ed etichettatrici, il primo premio è stato assegnato all’Azienda Agricola di Russo Cosmo di Gaeta, seguita dalla Società Agricola Terre del Sovescio di Itri. Le gran menzioni sono andate all’Azienda Agricola di Montechiavino di Locolle Antonio (Lenola), a La Magnatora di Mirabella Concetta, alla Società Agricola D’Itri Olivicoltori e alla Società Agricola Masseria Raino di Livio Ialongo Bio, realtà che hanno espresso elevati standard qualitativi.
Per la categoria dedicata alle piccole produzioni, il riconoscimento principale è stato conferito ad Antetomaso Benedetto di Gaeta, seguito da Dragonetti Andrea di Itri. Gran menzione per Dragonetti Giuseppe, De Simone Luigi, Di Cicco Luigi e Ciccone Enzo, a testimonianza della diffusione di una olivicoltura di qualità su tutto il territorio aurunco.
Nel corso della manifestazione, il Presidente del CAPOL e Capo Panel del concorso, Luigi Centauri, ha sottolineato l’importanza delle scelte produttive per la qualità dell’olio extravergine di oliva: «I produttori hanno acquisito la consapevolezza che, per ottenere oli di qualità in grado di esaltare le straordinarie qualità organolettiche e salutistiche della varietà Itrana, è necessario utilizzare esclusivamente olive sane e, soprattutto, anticipare il periodo di raccolta, che deve avvenire all’inizio dell’invaiatura, anche a scapito delle maggiori rese che si otterrebbero con un più avanzato grado di maturazione delle olive».
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore del Parco Naturale dei Monti Aurunci, Giorgio De Marchis, che ha evidenziato il valore culturale e identitario dell’iniziativa: «OLIFEST! ha superato ogni aspettativa, confermandosi molto più di un festival: è stato un racconto corale del territorio aurunco attraverso uno dei suoi simboli più identitari, l’olio extravergine di oliva. In questi giorni abbiamo visto comunità, produttori ed esperti dialogare attorno a qualità, cultura e paesaggio, dimostrando che l’olivicoltura aurunca è un patrimonio vivo e dinamico. La grande partecipazione registrata è il segnale più chiaro della riuscita dell’iniziativa: un percorso di confronto, ricerca e consapevolezza che guarda al futuro. Il Premio “L’Oro Verde del Parco – Premio Aurunco” rappresenta la sintesi di questo impegno, riconoscendo il lavoro, la competenza e la passione di chi ogni giorno tutela il paesaggio dei Monti Aurunci attraverso pratiche agricole di qualità. Un impegno che il Parco continuerà a sostenere con convinzione, perché la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva è una leva strategica per lo sviluppo sostenibile e l’identità del nostro territorio».
Con questa edizione, OLIFEST! si conferma un appuntamento di riferimento per la valorizzazione dell’olivicoltura di qualità dei Monti Aurunci, rafforzando il legame tra comunità, tradizioni e ambiente e tracciando un percorso di crescita che guarda alle prossime edizioni.