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7 Febbraio 2024

Il sottobosco e i motori (anche se elettrici)

Un disastro annunciato

Da alcuni anni, complice la diffusione delle mountain bike a trazione elettrica, si assiste alla diffusione incontrollata di percorsi, NON AUTORIZZATI, aperti o riaperti da sedicenti amanti della natura, all'interno degli habitat più fragili delle aree protette.

Assistiamo infatti all'apertura di nuove tracce e/o vere e proprie piste, anche con elementi quali salti, paraboliche e passaggi vari, realizzate abbattendo alberi, scavando il terreno, riportando terra. Le biciclette a pedalata assistita (talora modificate) e addirittura e-bike (che tutto sono meno che biciclette), solcano il sottobosco, scavano il terreno reso asciutto dalla siccità, lasciano nude le radici degli alberi esponendole a danni da passaggio e atmosferici, distruggono il fragile substrato e gli esseri viventi che lo compongono e abitano. Tutto questo crea grandi problemi all'ambiente e per questo la vigilanza è massima per limitare e reprimere un fenomeno in continua ascesa.

Le aree affidate alla gestione dell'Ente in cui si assiste maggiormente a queste attività sono Monte Fogliano e Monte Cimino (Soriano nel Cimino): su quest'ultima vige inoltre un'ordinanza del Sindaco che vieta espressamente di percorrere in bicicletta la sommità e l'intera faggeta patrimonio UNESCO.

Per rendersi conto di quanto siano "conosciute" le nostre zone dagli estimatori della bicicletta elettrica, a livello nazionale, è sufficiente effettuare una ricerca on line utilizzando le parole "mtb", "gravel" e "downhill" abbinate al nome dell'area dei Cimini.

Intendiamoci: non vogliamo assolutamente demonizzare la mountain bike, uno dei mezzi più apprezzati proprio per la sua sostenibilità, ma coloro che, facilitati dai motori elettrici a raggiungere le cime più elevate, ne discendono indiscriminatamente sui percorsi della sentieristica ufficiale o, peggio, aprendo ed utilizzando nuovi e non autorizzati tracciati.

Ricordiamo che:

  • NON È CONSENTITO APRIRE PISTE O SENTIERI O TRACCE SENZA VALUTAZIONE E AUTORIZZAZIONE
  • È PERICOLOSO PERCORRERE AD ELEVATA VELOCITÅ la sentieristica su cui passano quotidianamente escursionisti e camminatori;
  • NON È CONSENTITO ORGANIZZARE MANIFESTAZIONI SPORTIVE E RADUNI SENZA LA NECESSARIA AUTORIZZAZIONE DELL'ENTE.

Tutti coloro che, a causa di tali comportamenti, causino incidenti nel territorio, sono responsabili, civilmente e penalmente, della propria condotta. Chiediamo l'aiuto di tutti nel segnalare all'Ente comportamenti che possono creare problemi sia all'ambiente naturale che agli utilizzatori dell'area.

Cellulare Guardiaparco: 338 8662818.

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