ParchilazioParchilazio
NaturaFlora

Le Querce: un solo nome, molte specie

    La parola quercia evoca in ciascuno di noi una forma precisa, in genere di un albero forte e solido, a cui associamo racconti, ricordi familiari, luoghi importanti della nostra vita.
    Simbolo di forza, longevità, fertilità, dignità e perseveranza, le querce sono considerate sacre nella tradizione di moltissimi popoli e culture antiche tra cui i Romani, i Greci e soprattutto i Celti. Il simbolismo associato alla quercia è radicato nella cultura italiana a tal punto che un ramo di quercia, intrecciato ad uno di ulivo (pianta altrettanto simbolica e sacra), compare nel simbolo della Repubblica Italiana.
    Quello che molti non sanno però è che il termine quercia indica in realtà una famiglia molto numerosa di alberi che comprende numerose specie, anche molto diverse tra loro per forma delle foglie ed ecologia.
    L’immagine più diffusa della quercia è quella di un grosso albero dalle foglie con margine inciso provvisto di lobi più o meno grossi e arrotondati, caratteristiche per lo più delle specie di querce caducifoglie, quelle che si spogliano completamente in autunno, come la roverella (Quercus pubescens), il cerro (Q. cerris), la rovere (Q. petrea), la farnia (Quercus robur) e il farnetto (Q. frainetto). Queste piante prediligono gli ambienti dove il clima è temperato-fresco e gli inverni sono più rigidi.
    Alla stessa famiglia appartengono però anche specie sempreverdi, con foglie ellittiche prive di lobi, con la pagina superiore di colore verde scuro e lucente, mentre quella inferiore è biancastra e ricoperta di peli: un adattamento importante ai climi aridi delle coste e dei pendii delle regioni mediterranee, dove le temperature sono elevate e le precipitazioni scarse. Tipiche di questi ambienti sono il leccio (Quercus ilex) e la sughera (Quercus suber).
    Una caratteristica che le accomuna tutte è il frutto, la ghianda, un frutto secco e indeiscente (non si apre a maturità), sorretto da una cupola, una struttura simile a una piccola scodella che la avvolge parzialmente e la protegge. Anche la cupola come la foglia ha forma diversa a seconda della specie ed è un carattere importante per il riconoscimento e per distinguere tra le specie simili.

    La mappa di Parchilazio.it

    Cerca nella mappa