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22 Aprile 2023

STIAMO CON I PIEDI PER TERRA Giornata della Terra 2023

E questo può darci l'inganno che la Terra sia piatta. E tutto può farci pensare che il suolo e le distanze siano solo una carta geografica, disegnata in schema lineare, con le distanze ridotte a confini o dimensioni estensibili, e a volte trattabili per guerre o per dominio.

La Terra è rotonda, invece. Che sia essa palla o sfera o ellisse geoide, non è un gioco. È un organismo continuo vivente, in costante movimento e con un cuore caldo, antico e attraente.

L'esistenza della Terra tiene per la combinazione di tre condizioni: la giusta distanza dal Sole, la composizione chimica dell'Atmosfera, e la presenza del ciclo dell'Acqua. Un equilibrio dinamico che non deve essere spezzato.

La crisi climatica, con un riscaldamento globale che ha visto aumentata la temperatura media del Pianeta di 0,98 °C rispetto ai livelli preindustriali, squassa invece il ciclo delle acque e delle maree con eventi meteorologici estremi, e zone di siccità in aree già minacciate dalla aridità cronica, colpendo anche le specie animali e vegetali, che si spostano in modo imprevedibile da un ecosistema all'altro, determinando danni difficilmente calcolabili alla biodiversità di tutto il mondo.

La gran parte degli scienziati attualmente attribuisce tutto questo alle attività umane, che influenzano sempre di più la vita del Pianeta, bruciando combustibili fossili (petrolio gas carbone), abbattendo le grandi foreste pluviali o lasciandole bruciare, aumentando gli allevamenti intensivi di bestiame e l'uso di fertilizzanti contenenti azoto, tutte pratiche che contribuiscono ad aumentare in eccesso le emissioni di gas a effetto serra.

Ecco, dunque, che gli esseri umani si trovano al centro di una prova molto impegnativa, che li mette in azione per tentare di affermare consapevolmente, concretamente e obbligatoriamente, un nuovo modello di comportamenti e abitudini di sopravvivenza.
Devono ridimensionare la propria presenza contestuale, aumentando una coesistenza sostenibile ma non predatoria, tendendo costantemente a diventare custodi, anziché padroni, dell'Universo.

Devono trovarsi, ritrovarsi. E per fare questo è necessario esserci e conoscersi, conoscere quello che ci circonda. Bisogna scoprire anche la volontà e la capacità di andare in profondità, al cuore della ragione connessa con le opportunità e la bellezza che questo Pianeta ci offre.

Le Aree Naturali Protette, i Parchi sono e devono sempre più diventare luoghi dove la dimensione della ricerca e della scoperta del proprio posto nella Natura si rende possibile in educazione permanente, con attività flessibili e sempre più frequenti, reali e rispettose.

E se proprio qualcuno ancora non avesse ben chiaro, o non avesse ben capito, che è venuto il momento di stare con i piedi per Terra ma con gli occhi verso il Cielo, allora gli basti pensare che poi, alla fine, non è mica un caso che HEART e EARTH sono due parole formate dalle stesse lettere!!!

#giornatamondialedellaterra2023 #earthday
#InvestinelnostroPianeta

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