Ho accolto con molto piacere e interesse l'invito dell'Amministrazione Comunale di Pastena, a cui va il mio più vivo ringraziamento quale Direttore dell'Ente Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, a partecipare a uno dei momenti più significativi della festa patronale della SS. Croce in onore della Santa Elena Flavia Giulia, che ricorrerà il 3 maggio: la scelta del Maggio, l'albero che all'alba del 30 aprile verrà tagliato e che nei giorni successivi, sfrondato e addobbato con un mazzo di ginestre con in mezzo una croce di legno a simboleggiare la croce di Cristo, verrà innalzato nella piazza al culmine delle celebrazioni di questa caratteristica festa di primavera. Una festa ricca di storia, che mescola ritualità sacra e profana e che è vivamente sentita e partecipata dalla popolazione locale.
Ho avuto così modo di apprezzare il forte senso di comunità e di appartenenza degli abitanti di Pastena, la loro devozione, il loro attaccamento alle tradizioni proprie di un'antica civiltà contadina: valori preziosi, che non vanno smarriti e che sono parte integrante di quel ricco patrimonio culturale che l'Ente Parco è chiamato non solo a tutelare e preservare, ma a promuovere e a far conoscere anche al di fuori del nostro comprensorio.
Nella scelta del Maggio si perpetua in particolare la memoria di antichissimi culti arborei, volti a propiziarsi il favore di una Natura alla quale si attribuiva un carattere sacro. Questo ci richiama al nostro dovere di rispettare la natura, nella quale lo stesso Papa Francesco oggi ci invita a riconoscere un dono di Dio, da vigilare e custodire come "casa comune" di tutta l'umanità.
Che la festa della SS. Croce, dunque, sia anche per noi tutti l'occasione per riflettere sul nostro rapporto con l'ambiente che ci circonda e sull'importanza della missione che istituzionalmente è stata affidata all'Ente Parco: tutelare la natura ma anche valorizzare la storia dei luoghi, operando in sinergia con gli Enti locali affinché tradizioni così suggestive e ricche di significato come questa possano sopravvivere e conservarsi.
