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CAI 504 Rocca Priora - Bosco del Cerquone

Il percorso ha inizio dal Comune di Rocca Priora e passando nei pressi del Bosco del Trinciotto (proprietà del Parco dei Castelli Romani) prosegue scendendo fino al Bosco del Cerquone.

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    punto di partenza del percorso
  • Quick info

    • Difficoltà: T
    • Durata: 2h e 25m
    • Distanza: 5,2 Km
    • Dislivello in salita: 204 m
    • Dislivello in discesa: 339 m
    • Tipologia: A piedi, In bici

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    Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti;
    Punti di partenza: dal comune di Rocca Priora bivio di via Arenatura con via Montagna Spaccata, si percorrono per circa 100 metri per poi voltare a destra, in via di Monte Ceraso sempre su strada asfaltata, si prosegue sulla via per circa 1,300 Km in direzione Monte Ceraso
    Punti di arrivo: Via Tuscolana di fronte al Bosco del Cerquone
    Segnaletica: sia orizzontale che verticale
    Area di sosta: nei pressi dell’acceso al bosco del Cerquone
    Punto di ristoro: si
    Alloggi: no
    Punti di acqua: no
    Periodo consigliato: tutto l'anno
    Punti di interesse: Monte Ceraso da cui sono visibili, da sinistra, i Monti Lepini, l’apparato dell’Artemisio, la valle del Vivaro, buona parte del recinto interno delle Faete, e nelle giornate limpide, il Mar Tirreno
    Punti informazione: nessuno


    Partenza dal comune di Rocca Priora, bivio di via Arenatura con via Montagna Spaccata (mt 663 s.l.m.) si percorrono per circa 100 metri per poi voltare a destra, in via di Monte Ceraso sempre su strada asfaltata, si prosegue sulla via per circa 1,300 Km in direzione Monte Ceraso.
    Lasciata la strada asfaltata ci si inoltra, sulla sinistra, all’interno del bosco su di un ampio e comodo sentiero. Si giunge ora ad un bivio, nei pressi di “Colle Trinciotto”, dove il sentiero 504 si unisce al sentiero 505 proveniente dal cimitero nuovo di Rocca Priora; svoltando a destra e si percorre un’ampia via sterrata.
    Superata una prima deviazione che conduce a Monte Ceraso, si prosegue per circa 300 metri e si volta a destra; si incontra, dapprima “Fonte Ceraso” (690 mt s.l.m.) e successivamente la strada asfaltata che conduce a Monte Ceraso.
    Percorsi 200 metri si raggiunge il belvedere da cui sono visibili, da sinistra, i Monti Lepini, l’apparato dell’Artemisio, la valle del Vivaro, buona parte del recinto interno delle Faete, e nelle giornate limpide, il Mar Tirreno. Si torna ora sui propri passi per circa 100 metri e si volta a destra. Si prosegue all’interno di boschi di castagno e, si giunge in località “Carpinello - Fonte Piscaro”. Questo tratto di sentiero presenta alcune zone in cui è necessario mostrare particolare attenzione a causa del fondo sdrucciolevole. Qui termina il tratto in comune con il sentiero 505. Si volta ora a destra e dopo circa 700 metri a sinistra si imbocca via Carpinello. Superata la “Sorgente di Carpinello” si giunge sulla via Tuscolana di fronte al “Bosco del Cerquone”, lembo di foresta temperata decidua a Farnia e Carpino bianco. Sulla sinistra i “Pantani della Doganella” (zona, soggetta ad allagamento periodico, sono presenti numerose specie di anfibi, tra cui: tritone crestato, rana dalmatina e salamandrina dagli occhiali) e a destra il “Bosco del Cerquone”.