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16 Ottobre 2023

SANA ALIMENTAZIONE E BENESSERE PSICO-FISICO: IL CONTRIBUTO DELLE AREE NATURALI PROTETTE

L'impegno dei Parchi per garantire la qualità del cibo, spazi di relax e movimento all'aria aperta: requisiti essenziali per uno stile di vita salutare

L’Ente Parco è particolarmente lieto di ospitare qui, nella splendida Sala Grande di Palazzo Caetani in Fondi, l’incontro di questa mattina, sia per l’importanza del tema trattato nel libro che verrà presentato dalla dott.ssa Giulia Biondi, alla quale rivolgo il mio più cordiale saluto, sia perché il pubblico che parteciperà alla discussione è formato soprattutto da studenti. E noi tutti sappiamo come proprio l’adolescenza sia quella fascia d’età in cui si è maggiormente esposti alle insidie di fuorvianti messaggi pubblicitari in tema di corretta alimentazione.

Ben vengano dunque, su un argomento così delicato, parole di chiarezza e indicazioni che abbiano a fondamento non il ‘sentito dire’ o le mirabolanti promesse del marketing, ma i risultati e le evidenze della più accreditata ricerca scientifica.

Ma, al di là di un interesse generale, vi è anche un interesse specifico, dell’Ente Parco, per questo incontro.

Contestualmente alla conservazione della Natura e alla tutela dell’ambiente, tra gli obiettivi primari dell’azione di un ente gestore di Aa.Nn.Pp. rientra, infatti, assolutamente quello di promuovere e favorire il benessere psico-fisico delle persone, con la creazione di spazi di ritrovo e di aree attrezzate all’aperto (Aree Fitness-Playground), la realizzazione di piste ciclo-pedonali e la cura di percorsi e di una rete sentieristica.

Incentivare la pratica delle passeggiate e delle escursioni, la passione per lo sport e la pratica di attività motorie a contatto con la natura, significa non solo perseguire il medesimo scopo ma integrare concretamente l’azione di chi si sforza di promuovere un corretto rapporto con l’alimentazione. I dietologi stessi, infatti, sanno bene che una dieta sarà realmente efficace, solo se sarà accompagnata da una giusta dose di movimento e da opportune parentesi di relax. E il Parco, con i suoi interventi sul territorio, mira appunto a creare le condizioni perché ciò avvenga.

Ma v’è anche un secondo elemento d’interesse, non meno importante, che vorrei sottolineare.

Premessa imprescindibile perché qualunque dieta produca effetti benefici è la qualità degli alimenti che la compongono. Questa qualità oggi è seriamente compromessa, com’è noto, dall’inquinamento e dall’uso indiscriminato di fertilizzanti e pesticidi su vasta scala. L’Unione Europea ha fissato al 2030 il termine entro il quale il 25% dei terreni agricoli dovrà essere destinato all'agricoltura biologica; nel frattempo, tuttavia, occorre intervenire, a monte, sui fattori che generano il degrado. L’azione concreta di vigilanza e di sensibilizzazione ambientale svolta dai Parchi per preservare la biodiversità, gli habitat e gli ecosistemi naturali può rivelarsi, da questo punto di vista, molto preziosa. 

Il processo di riconversione verso un’agricoltura più sostenibile sta interessando anche la Piana di Fondi. Menzionerò solo, per la sua rilevanza, il progetto Fondi Agrigreen 2022, teso a realizzare una significativa riduzione dell’emissione di gas serra da parte di oltre 200 aziende della nostra zona.

Anche a Fondi e nel territorio del Parco, del resto, un segnale positivo dei cambiamenti in atto ci è offerto dal diffondersi di quella che comunemente viene chiamata la filiera corta, ovvero una gestione produttiva che si prefigge di ridurre al minimo la distanza tra il produttore e il consumatore, con evidenti benefici sia per l’uno che per l’altro: al di là dei vantaggi economici e ambientali come l’abbattimento dei costi e degli effetti inquinanti del trasporto o l’eliminazione di molti imballaggi di plastica, ciò che qui preme porre in rilievo è la possibilità per il consumatore di acquistare prodotti freschi che ancora conservano integri i loro valori nutrizionali e le loro proprietà organolettiche e di avere un controllo o almeno un’informazione più diretta sui relativi processi di produzione.

A rassicurare il consumatore sulle caratteristiche del prodotto che acquista, e dunque del cibo che consuma, sono, com’è noto, anche i marchi di qualità.

Vorrei chiudere questo mio breve intervento appunto con un cenno al progetto della Regione Lazio intitolato “Natura in Campo – I prodotti dei Parchi”, nato per premiare e promuovere, con una certificazione di qualità, i prodotti agroalimentari delle aziende delle aree protette che rispettino un preciso disciplinare: un progetto che apre anche alla possibilità di avviare forme di collaborazione e partenariato tra gli enti gestori dei Parchi e i produttori che operano in loco.

Il tema dell’alimentazione – di una sana alimentazione – si intreccia dunque ed è strettamente correlato ai grandi temi della sfida ecologica che ci troviamo ad affrontare; rientra anzi – a pieno titolo, si può dire – tra i temi di una educazione ambientale che deve essere sempre più diffusa e capillare.

Ed è per questo che, come Direttore dell’Ente Parco, desidero ringraziare vivamente il Comune di Fondi, nella persona del Sindaco Beniamino Maschietto, del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale e l’Assessore allo Sport Fabrizio Macaro, e la dott.ssa Giulia Biondi, rispettivamente per aver voluto e organizzato questa utile giornata e per la sua disponibilità a essere qui, oggi, a parlarci di un argomento importante, presentando il suo ultimo libro dal titolo molto significativo “Le diete che ti hanno rovinato la vita”. 

Intervento del Direttore dell’Ente Parco, dott. Lucio De Filippis, in occasione del convegno “Sport e alimentazione” organizzato nell’ambito delle iniziative previste dal programma “Fondi Città europea dello Sport”, nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

Fondi, 16 ottobre 2023

Ufficio Comunicazione

Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

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