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8 Aprile 2020

I pipistrelli, nostri alleati nella lotta alle zanzare

La pandemia di SARS-Covid-19 ha gettato una luce strana sui pipistrelli che non vorremmo aiutasse a diffondere informazioni inesatte su questi piccoli mammiferi.

La famiglia di questi virus è vasta e alcuni di loro sono stati isolati, per comprendere come sia iniziata questa epidemia, all'interno di un paio di specie cinesi. Il genoma di questi virus, assai similema non identico a quello dei diversi ceppi che infettano l'uomo, ha mostrato appunto delle similitudini con la variante umana. Questo significa che uno o più ceppi si sono adattati per fare il salto di specie, passando ad altri mammiferi presenti in ambienti selvatici (si pensa al pangolino) e da questi alla specie umana. Il passaggio è avvenuto, come sentiamo ripetere da tempo, perché  stiamo alterando gli ambienti naturali costringendo gli animali a raggiungere i nostri habitat o, peggio, andando a scovare le specie selvatiche ammassandole per venderle in mercati dalla caratteristiche igieniche deprecabili.

I "nostri" pipistrelli non hanno niente a che vedere con la pandemia e continuano ad avere un ruolo eccezionale nel contenere la popolazione di insetti dannosi (zanzare in primis) che, quest'anno, a causa di un inverno dalle temperature eccezionalmente alte, potrebbero diffondersi di più.

Come rilevato dall'ISPRA "nessun coronavirus potenzialmente dannoso per l’uomo è stato isolato in Italia o in Europa e la prossimità di pipistrelli all’uomo, come ad esempio quella che si realizza in presenza di colonie di questi mammiferi in aree abitate, non pone rischi di trasmissione di SARS-CoV-2".

Per approfondire vai sul sito dell'ISPRA Ambiente

Che dire allora, pipistrelli aiutateci voi!

(N.B.: Nell'immagine abbiamo volutamente capovolto la foto per "umanizzare" questi piccoli mammiferi )

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