Uno dei principali esperti di rapaci dell'Agenzia per i parchi israeliana ha visitato il progetto europeo Life Lanner condotto dalla Riserva naturale lago di Vico, stabilita una stretta collaborazione internazionale tra i due enti.
La settimana scorsa il progetto europeo LIFE LANNER*, sostenuto principalmente dall'Unione Europea con 2,5 milioni di euro, ha ospitato Ohad Hatzofe, responsabile del progetto israeliano di recupero del Lanario e uno dei maggiori ornitologi a livello mondiale. L’Ente Monti Cimini - Riserva Naturale Lago di Vico, a sua volta capofila del progetto europeo LIFE LANNER*, tramite i suoi referenti tecnici, ha avuto il piacere di far visitare all'ospite tutte le strutture del CRAS - Centro Recupero Fauna Selvatica presenti presso la sede e, in particolar modo, quelle realizzate per allevare gli esemplari di falco lanario destinati al ripopolamento in natura. Oltre alle strutture sono stati raggiunti anche i siti di rilascio degli esemplari allevati con le tecniche dell’hacking presenti sia presso la Riserva Lago di Vico (Caprarola, Vt) che nel territorio del Parco Naturale Marturanum (Barbarano Romano, Vt). Il gruppo di lavoro del LIFE LANNER* ha inoltre eseguito una dimostrazione delle varie tecniche di rilascio utilizzate, che si ispirano proprio alle esperienze dell'ornitologo israeliano: Hatzofe è infatti riuscito nel difficile intento di riportare la specie nel suo paese, dove si era estinta nel 1990. La visita ha coinvolto non solo personale dell’Ente Monti Cimini - Riserva Naturale Lago di Vico, ma anche di alcuni tra i partner di progetto tra cui la Regione Lazio, di cui la Riserva è ente strumentale, la Provincia di Viterbo, la onlus Ornis italica, rappresentando un forte momento di approfondimento e di scambio di esperienze sulle tecniche di allevamento di una specie a rischio di estinzione: il falco lanario (Falco biarmicus feldeggii) è in forte riduzione in tutto il Mediterraneo e in particolare in Italia dove la popolazione “storica” è sempre stata la più numerosa di coppie. Simile al Falco pellegrino (Falco peregrinus), il Lanario è però un animale molto più schivo e di difficile identificazione in natura: i monitoraggi condotti dal progetto hanno purtroppo confermato la scomparsa di coppie riproduttive nel Lazio. Ne sono state censite solo due coppie in Toscana, nonostante fossero decine solo pochi anni fa.
Secondo Daniela Boltrini, Presidente dell’Ente Monti Cimini - Riserva Naturale Lago di Vico, “il progetto LIFE LANNER*, gestito da questo ente, è l’unica esperienza concreta messa in campo in Italia per invertire questa tendenza grazie a un programma di allevamento in cattività e liberazioni in natura, di recupero di habitat e di messa in sicurezza di linee elettriche, un’esperienza ad oggi complessa e affascinante. L’esperto israeliano ha apprezzato gli sforzi messi in campo dal progetto LIFE LANNER* e dal personale dell’Ente dando suggerimenti operativi a livello internazionale ed aprendo a un gemellaggio che porterà sicuramente buoni risultati a lungo termine.”
Ulteriori informazioni sul progetto www.lifelanner.eu