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12 Agosto 2020

#viviparchidelazio nella Riserva del Lago di Vico: cronaca di un successo

La Regione Lazio ha attuato una strategia vincente nel valorizzare le aree protette del Sistema Regionale individuandone le potenzialità sociali, oltre che ambientali e di conservazione, nella fase di graduale apertura post Covid-19. Mediante appositi finanziamenti ha consentito ai loro organismi di gestione di organizzare una nutrita serie di attività che hanno visto affiancare alla ormai nota "Estate delle Meraviglie" la dicitura "Insieme, Sicuri" e il claim o motto "Vivi i Parchi del Lazio". Le aree protette laziali hanno quindi organizzato una serie di eventi, sportivi, culturali, ludici, protagonisti dei quali sono stati i più giovani e i più fragili, gli anziani e i diversamente abili, le categorie che maggiormente sono state colpite dall'isolamento forzato.

Tutti gli eventi, inaugurati alla fine di giugno con alcune manifestazioni che hanno coinvolto regazzi "speciali", avranno corso per tutta l'estate, fino a Settembre (qui trovi il calendario delle iniziative).

Numerosi gli appuntamenti per le attività messe in campo dalla Riserva. Gli eventi, inaugurati dal Presidente dell'Ente Daniela Boltrini e dal Direttore Angelo Cappelli, stanno avendo un grande successo e registrando il tutto esaurito: purtroppo è necessario mettere un limite al numero di partecipanti!

La Riserva Naturale Lago di Vico ha iniziato con l'evento "Natura senza barriere", organizzata nell'ambito della manifestazione nazionale indetta da FederTrek per il 27 giugno, alla quale hanno partecipato una trentina di ragazzi "speciali" di alcune case famiglia del territorio: la loro prima uscita dal 10 marzo!

Il 18 luglio si è tenuto un secondo evento, "C'è un grande prato verde... La storia e la memoria", organizzato sempre a favore dei ragazzi delle case famiglia del territorio e che ha visto una grande partecipazione: è stato possibile applicare le norme sul distanziamento e allo stesso tempo coinvolgere tanti partecipanti grazie ai grandi spazi offerti dalla natura della Riserva e alle sue aree sosta. Musica, giochi e tante attività.

Il 24 luglio si sono tenuti ben due eventi.

Nella mattinata e nel primo pomeriggio, sempre nell'ambito della manifestazione "C'è un grande prato verde...", diversi appuntamenti hanno questa volta messo a contatto le generazioni più giovani con i loro nonni: racconti, musica popolare, canti, giochi, un'escursione e una tombolata.

Nel tardo pomeriggio appuntamento presso la sede della Riserva per il primo degli appuntamenti "Oggi sono uno scienziato", "Oggi sono un paleontologo": la Riserva ha allestito una grande struttura apposita per lo scavo paleontologico e archeologico simulato dove molti bambini, alla distanza di sicurezza, hanno scavato, fotografato e riconosciuto, grazie ad apposite brochure, gli esemplari di fossili rinvenuti. Al termine in regalo per tutti una guida dell'area protetta ed un gadget.

Il 25 luglio è stata la volta dell'iniziativa "Oggi sono un astronomo": numerosi i bimbi presenti per osservare, proiettato su uno schermo per le norme anti Covid, ciò che veniva di volta in volta inquadrato da un potente telescopio: La Luna, Giove e Saturno. Numerose le domande rivolte dai giovani incuriositi agli astrofili del GRAG - Gruppo Astrofili Galileo Galilei. I ragazzi sono rimasti a lungo, nonostante la serata non proprio calda a quasi 1000 m di altitudine, in una paziente attesa che sorgessero i pianeti. Quale premio, oltre alle immagini dei pianeti, uno splendido libro sulle costellazioni.

Da non dimenticare il grande successo riscosso dall'iniziativa #ViviparchideLazio - I ragazzi e lo sportche ha dato la possibilità di usufruire di voucher gratuiti per le attività all'aperto destinate ai giovani dai 6 ai 17 anni nella natura del Lago di Vico. Sono stati esauriti in pochissimi giorni!

Domenica 2 agosto l'iniziativa "Oggi sono un paleobiologo" ha portato i ragazzi alla scoperta degli insetti preistorici, paragonandone l'evoluzione con gli attuali. I giovani partecipanti si sono cimentati nella ricostruzione delle loro forme con dell'argilla.

Domenica 9 agosto il suggestivo concerto acustico con Piero Salvatori, polistrumentista di origini locali che ha intrattenuto il pubblico, nel suggestivo scenario della faggeta di Monte Fogliano, a quasi 1000 metri di altitudine, eseguendo brani da lui composti e di musicisti celebri  al violoncello o pianoforte a coda. La minore disponibilità di posti, il distanziamento e l'adozione delle norme anti Covid-19 non hanno scalfito il successo dell'iniziativa che ha ricevuto il plauso dei partecipanti.

Prossimo appuntamento per il 12 settembre con un'iniziativa dedicata ai più giovani: andremo di nuovo nello spazio con gli astrofili del GRAG.

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