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30 Agosto 2020

Divieto di sorvolo delle aree protette con drone (SAPR)

Il sorvolo del territorio della Riserva Naturale Lago di Vico da parte di velivoli, di qualsiasi genere, ai sensi della Legge quadro nazionale sulle aree protette 394/91, è proibito. Fanno eccezione situazioni di studio, emergenza e controllo.

Pertanto in deroga alla normativa vigente, il sorvolo per le ragioni sopra ricordate deve essere preventivamente autorizzato dall’Ente Monti Cimini - Riserva Naturale Lago di Vico.

Anche l’utilizzo dei velivoli radiocomandati, cioè con pilotaggio remoto come i droni, è soggetto, per ragioni di sicurezza e privacy sociale, ma soprattutto protezione animale, ad espressa autorizzazione che può essere concessa esclusivamente per motivi scientifici o di monitoraggio ambientale.

L’utilizzo senza autorizzazioni di detti velivoli comporta la denuncia del responsabile nonché il sequestro penale del velivolo. Allo stesso modo anche la diffusione di riprese aeree sulle piattaforme social e video, riconducibili in modo evidente al territorio dell'Area Protetta, potranno essere oggetto di controllo e verifica di legittimità e di responsabilità.

Ricordiamo inoltre che per il pilotaggio dei droni è inoltre obbligatorio il possesso di specifica abilitazione da parte dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), trattandosi di velivoli che occupano lo spazio aereo.
Il loro utilizzo è comunque rigorosamente vietato nel caso di assembramenti di persone, infrastrutture, centri abitati.

L'ENAC ha redatto uno specifico regolamento che disciplina l’uso dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR o più comunemente DRONI): per informazioni in merito consulta questa pagina (link esterno) o scarica il regolamento (link esterno).

ATTENZIONE: L'utilizzo di droni non autorizzato preventivamente prevede il sequestro del velivolo.

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