La giornata mondiale delle Zone Umide è celebrata ogni anno il 2 febbraio, il tema del 2021 è “Wetland and Water” per sottolineare l’importanza delle zone umide come origine di acque dolci e stimolare azioni per il loro recupero e la loro conservazione.
Questa data ricorda l'adozione della Convenzione sulle Zone Umide firmata il 2 febbraio nella citta iraniana di Ramsar che ha l'obiettivo della tutela internazionale delle zone umide mediante la loro individuazione e delimitazione, lo studio degli aspetti caratteristici, in particolare dell'avifauna, e la messa in atto di programmi che consentano la conservazione degli habitat, della flora e della fauna. La Convenzione di Ramsar è stata ratificata e resa esecutiva dall'Italia con il DPR 13 marzo 1976.
Nel Lazio sono inscritte nel registro della Convenzione 6 zone, i laghi dei Monaci, Caprolace, Fogliano e Sabaudia nel Parco Nazionale del Circeo, il Lago di Nazzano nella Riserva Regionale Nazzano, Tevere-Farfa e i Lagustelli di Percile nel Parco Regionale dei Monti Lucretili.
In tutte le zone umide regionali, comprese ovviamente quelle Ramsar, nel corso del mese di gennaio da circa 40 anni nell'ambito del progetto International Waterbird Census vengono censiti gli uccelli che svernano negli habitat acquatici, fluviali, lacustri e lagunari, i quali racchiudono gli scrigni di biodiversità della Regione Lazio. Anche quest'anno gli ornitologi hanno contato decine di migliaia di uccelli con numeri importantissimi a livello nazionale, tra cui le strolaghe mezzane nel lago di Bolsena, i fistioni turchi nei laghi di Bracciano e Martignano, i Fenicotteri nelle Saline di Tarquinia.
