
Anche quattro siti del Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi inseriti nel programma
L’impegno della Regione per valorizzare il patrimonio artistico del Lazio chiamando a raccolta anche il mondo dell’imprenditoria e della società civile. Con Art Bonus in campo una serie di azioni per mettere insieme istituzioni, cittadini e imprese e contribuire alla valorizzazione del patrimonio.
Al via Art Bonus, il primo programma regionale integrato per la cura e la valorizzazione dei beni artistici. L’obiettivo è rivitalizzare la ricchezza diffusa dei beni del patrimonio artistico del Lazio, renderli aperti e fruibili sostenendo il turismo e creando occasioni di lavoro e sviluppo.
Istituzioni, imprenditoria e società civile insieme per il patrimonio: per contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico la Regione mette in campo un pacchetto di possibili azioni che vedono protagonisti cittadini e imprese. In particolare il piano prevede:
– sgravi fiscali con l’art bonus nazionale (65% di recupero fiscale in 3 anni)
– sponsorizzazioni
– concessioni a canone ricognitorio
– eventi speciali di raccolta fondi (visite guidate, anteprime, aperture speciali, sopralluoghi al cantiere.
Già pronti a partire con 3 beni in pieno possesso della Regione, che hanno già anche un programma ben definito di interventi: il castello di Santa Severa, il Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino, la ex Gil, splendida architettura razionalista di Luigi Moretti, a Roma.
Art Bonus Regione Lazio - VIDEO
Gli altri beni sui quali si interviene: la Regione sta finalizzando alcune pratiche che comprendono diverse tipologie di interventi. In particolare si tratta di:
– L’Abbazia di San Magno a Fondi, di proprietà della Regione Lazio ma concessa alla Fraternità di San Magno;
– Villa Ponam a Rieti, oggetto di commissariamento ad acta e di recupero del pieno possesso del bene entro il 31.12.2016.
– S. Maria della Pietà, Roma;
– Torre Medioevale e Borgo di Palidoro, Fiumicino;
– Complesso di San Domenico, Villa Cantarano e Palazzo Caetani, Fondi;
– Palazzo Calabresi, Viterbo;
– Castello di Roccarespampani, Monteromano, provincia di Viterbo;
– Certosa di Trisulti, Frosinone: si tratta dell’unico bene che non è di proprietà della Regione, ma su cui la Regione Lazio si sta già impegnando per il recupero con un ticket da 100.000 euro attraverso un “accordo di collaborazione” tra assessorato alla cultura e polo museale del Lazio.
Regione Lazio/art-bonus -SLIDES
Art bonus: insieme per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico from RegioneLazio
Tutte le info sono già a disposizione sul portale web www.regione.lazio.it/artbonus.
“Ci rivolgiamo ai cittadini ma anche a imprese e imprenditori della nostra regione per segnalare un’opportunità, un investimento sul futuro sostenendo ciò che viene dal passato – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è una sperimentazione, ma è la prima volta nella storia che si adotta questo strumento. Monitoreremo via via gli effetti e come procedere con la raccolta. Partiamo con tre beni ai quali seguiranno gli altri”- ha detto ancora Zingaretti.
“Il Lazio è la prima regione italiana che organizza una promozione mirata su alcuni beni attraverso l’Art Bonus, che ha un valore materiale molto forte ma anche soprattutto un valore pedagogico ed educativo. Spero che le altre Regioni seguano in fretta l’esempio del Lazio”- lo ha detto il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini.