
Ripercorriamo insieme le principali tappe del 2017
Anche quest’anno si tirano le somme delle attività e iniziative che si sono susseguite in questi dodici mesi trascorsi al lavoro nell’Area Protetta.
Il 2017 sarà ricordato purtroppo per il periodo estivo, talmente torrido da mettere a dura prova gli ecosistemi e, con essi, il personale dell’Ente addetto alla vigilanza e al primo intervento antincendio. Nonostante la massima allerta e l’impegno assiduo e costante di tutti gli operatori, due importanti incendi hanno lasciato una profonda ferita sui boschi di Mazzano Romano. Uno in località Fornace e l’altro a Monte Cinghiale. Sono stati circa 50 gli ettari di bosco bruciati. Un grave danno per la vegetazione e la fauna del Parco, già provati dalla siccità estiva. Sulla scia dei numerosi incendi che hanno colpito l’intera penisola, nel mese di settembre la Regione Lazio ha emanato un bando pubblico “Prevenzione dei danni alle foreste da incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici”. Il Parco ha prontamente partecipato con un progetto di monitoraggio mediante telesorveglianza che ci auguriamo sia finanziato nei prossimi mesi.
Fra i principali obiettivi raggiunti nel 2017 preme ricordare il progetto di bilanciamento della CO2 sottoscritto con l’Associazione Phoresta e il Comune di Mazzano Romano, che oltre a permettere di preservare dal taglio circa 60 ettari di bosco, sostiene economicamente l’attivazione di importanti progetti connessi con i servizi ecosistemici. Da sottolineare il lavoro di monitoraggio con il drone, portato avanti anche per altre Aree Protette dal personale del Parco, che con corsi e attestati si è qualificato per utilizzare in tutta sicurezza questo valido strumento innovativo. Prosegue con ottimi risultati il programma di visite guidate organizzato in collaborazione con le principali Associazioni operanti sul territorio che, insieme alle numerose iniziative culturali ospitate presso il palazzo baronale di Calcata e presso il Polo Culturale di Mazzano Romano, contribuiscono a una sempre più diffusa conoscenza e partecipazione.
Con il preciso intento di avvicinare l’amministrazione e i servizi al cittadino, si è concordata l’apertura di uno sportello informativo presso il comune di Mazzano Romano. Mentre a Calcata è di prossima inaugurazione, a cura dei due comuni e con la collaborazione del Parco, un InfoPoint rivolto ai visitatori. Grande sforzo è stato dedicato anche quest’anno alla trasparenza dell’amministrazione mediante la pubblicazione di tutti gli atti adottati. Continua inoltre in termini di visibilità l’informazione tramite la pubblicazione di più di 80 comunicati, la stampa del giornalino con cadenza periodica trimestrale e la ormai imprescindibile gestione della comunicazione tramite i social network. Tutte iniziative che contribuiscono ad accrescere la sensibilità degli utenti ai temi ambientali.
Il Presidente Luciano Sestili dichiara: “Ringrazio il personale del Parco e il Direttore per l’impegno profuso nella gestione dell’area protetta e tutti coloro che sostengono la difesa della bellezza custodita nelle nostre forre”.