Gli ingressi al Centro di Recupero Animali Selvatici più che raddoppiati in pochi anni
66 grammi, pochi giorni di vita e tanta voglia di farcela...
È la storia di un piccolo riccio appena giunto presso le strutture del Centro Recupero Animali Selvatici dell'Ente Monti Cimini, una storia che lo vede già orfano perché la mamma purtroppo non ce l'ha fatta, investita da un automezzo.
Il personale del CRAS se ne occuperà fino a quando non sarà svezzato, sicuramente non prima di marzo, quando il freddo intenso sarà scampato e il piccolo animale sarà in grado di procurarsi il cibo autonomamente. Si prospettano un lungo inverno e un impegno giornaliero costante, che si affianca a quello profuso dagli operatori del Centro per tutti gli altri pazienti.
Il riccio (Erinaceus europaeus) è il 1000° animale selvatico ricoverato presso le strutture dell'Ente Monti Cimini dall'inizio dell'anno.
Il referente, Giampiero Tirone, raccoglie l'ennesima sfida, quella di far sopravvivere l'esserino nonostante la tenera età, scommettendo sulla sua liberazione in natura fra qualche mese. Siamo con te, piccolo riccio.
