Siamo ormai al terzo anno di monitoraggio dei lepidotteri diurni all’interno della Riserva Naturale Selva del Lamone, svolto dal personale tecnico e guardiaparco, secondo quanto previsto da Butterfly Monitoring Scheme (BMS). L’adesione al Progetto Europeo nasce dall’importanza che questi insetti hanno come bioindicatori dello stato di salute degli ecosistemi e perché molte specie sono a rischio di estinzione. Fra queste, Melanargia arge specie di interesse unionale (All. II e IV Direttiva Habitat) che è stata osservata già per il secondo anno consecutivo. Si tratta di una rara farfalla endemica dell’Italia centro-meridionale che presenta una sola generazione annua, osservabile dagli inizi di maggio fino alla metà di giugno nei prati collinari; infatti i bruchi si sviluppano a spese di alcune specie di graminacee (Brachypodium sylvaticum e B. distachyon, B. retusum e Stipa pennata). Insieme alle “rarità” osservate, l’attività di monitoraggio dei lepidotteri diurni ha prodotto sino ad oggi una check-list di ben oltre 69 specie diverse!