La coltivazione dell'actinidia a partire dai primi anni ottanta si è diffusa in gran parte della pianura pontina dove ha trovato condizioni pedoclimatiche ideali. Anche la famignia Ferrari, titolare dell'azienda agricola che si trova in via Migliara 41, negli anni '90 ha impiatanto diversi ettari di kiwi della varietà hayward. Spinto dalla necessità di recuperare ed utilizzare i frutti di kiwi considerati scarto perche di pezzatura piccola o perchè di forma non rispondente agli standard commerciali vegenti, deversi anni fà il sig. Ferrari ha avuto la brillante idea di rpvare ad  utilizzare i frutti di scarto per sperimentare la prudurre un aceto speciale, pregiato, dalle proprietà salutari straordinarie. L’azienda oggi propone Aceto di Kiwi n. 5 affinato  (5 anni in barrique), Aceto di Kiwi n. 2 (invecchiato in damigiana di vetro 2 anni); "L'aceto di kiwi affinato dell'agro pontino" è una preparazione molto apprezzata che è stata iscritta nella categoria dei condimenti previsti  dall'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del Lazio, istituito dal DM 350/1999. Il progetto dell'aceto di kiwi nasce dall'esigenza di dare dignità e valore anche a quella parte dalla produzione del frutto che tanta fatica e risorse ha richiesto per ottenerla e che altrimenti il mercato considera uno scarto di cui disfarsi.

L'azienda produce inoltre Glassa di aceto di kiwi, Kiwi snack  disidratati al naturale (chips di kiwi) ,tutti prodotti di qualità riconosciuta, ricchi di proprità organolettiche importanti per la salute del consuimatore, ottenuti da processi sotenibili che valorizzano una risorsa pregiata che altrimenti andrebbe spercata.