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2 Gennaio 2016

RELAZIONE ATTIVITÀ ANNO 2015

RELAZIONE ATTIVITÀ ANNO 2015

Lo Staff della Riserva Naturale di Macchiatonda ha curato anche per il 2015 l'attuazione dei compiti d'istituto assegnati alla Riserva Naturale, sia dalla normativa di riferimento (L.R. n. 54 del 23/7/1983, L.R. n. 29 del 6/10/1997, L. n. 394 del 6/12/1991) che dalle direttive assegnate dalla Regione Lazio.

Ricordiamo che la riserva naturale, situata su terreni di proprietà del Demanio Regionale, è gestita dal Comune di Santa Marinella che ha nominato, per le problematiche afferenti alla Riserva naturale, l’Architetto Vincenzo Maia, Responsabile del Settore IX del Comune di Santa Marinella.

La Riserva Naturale è aperta al pubblico nel periodo 15 settembre - 1 giugno ma numerose sono, nel corso dell’anno, le aperture straordinarie con attività sia presso il Centro Visite della Riserva che sul territorio protetto.

Il personale della Riserva Naturale svolge mansioni molteplici nei diversi campi di intervento istituzionalmente assegnati all’area protetta attraverso una stretta collaborazione: dal settore della vigilanza (preventivi e repressivi di illeciti ambientali), alla manutenzione delle strutture di fruizione, dal monitoraggio e dalla ricerca scientifica ad  iniziative nel campo del sociale e della promozione che hanno cercato il massimo di condivisione con la comunità locale e i fruitori dell'area protetta alla gestione amministrativa della “macchina Riserva naturale” con le sue quotidiane incombenze.

Diamo di seguito un riassunto di massima delle attività curate dalla Riserva Naturale, augurando un felice 2016 a tutti e alla nostra area protetta!

Attività di manutenzione strutture riserva:

La Riserva naturale è dotata di un sistema di fruizione articolato in una rete sentieristica predisposta in modo tale da consentire la scoperta degli habitat di maggiore interesse,  recando il minore impatto ambientale possibile e il minore disturbo alla fauna.

Purtroppo il ripetersi di eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti sul nostro litorale, ha provocato ingenti danni a molte strutture usate durante la visita all’area protetta. Per questo motivo si sono resi necessari interventi ordinari e straordinari effettuati principalmente dal personale tecnico della riserva. Tra le nuove strutture  realizzate il  nuovo ponticello nei pressi dello stagno didattico. Grazie alla collaborazione con la Direzione Regionale Demanio è stata effettuata la manutenzione della viabilità di accesso della riserva naturale, anch’essa fortemente compromessa dalle copiose precipitazioni e conseguenti allagamenti.

Si è provveduto alla pulizia e arricchimento dell’esposizione dei resti di animali e piante presso la “casetta didattica”, e alla sostituzione periodica dei pannelli di interpretazione presenti lungo i sentieri realizzati dai guardiaparco.

Sono stati incrementati i contatti con il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano in relazione ai programmati interventi di manutenzione dell’idrovora  e del sistema di canali di drenaggio presenti nel territorio della Riserva Naturale, necessario per assicurare la conduzione agricola di fondi. Per assicurare la compatibilità ambientale di detti interventi, è stata assicurata la collaborazione con la competente struttura in materia di valutazione d’incidenza.

Sono stati presi contatti con la competente struttura regionale in materia di difesa della costa per valutare la situazione determinatasi sulla costa della Riserva Naturale in seguito all’accelerarsi dei fenomeni erosivi che minacciano direttamente gli stagni costieri.

Sono stati particolarmente curati i rapporti con la comunità di agricoltori presenti all’interno della Riserva Naturale, in particolare, oltre alla ricerca di soluzioni per il problema legato al ripetersi di eventi alluvionali che hanno interessato non solo i campi ma anche strutture ed abitazioni, e per i quali è stata attivata la collaborazione con il Consorzio di Bonifica, è stato affrontato il problema dei danni da fauna selvatica alle colture, anche mediante la distribuzione in comodato gratuito di recinzioni anti intrusione e di dissuasori visivi utili a tenere distanti dalle colture gli uccelli. Sempre in campo agricolo è stata svolta attività di assistenza e promozione alle aziende agricole operanti in riserva attraverso consegna corrispondenza/avvisi e richiesta piani culturali per l’anno 2015 ed è stata curato l’iter autorizzativo per il rinnovo del  marchio “Natura in Campo”, alle aziende agricole operanti nella nostra area protetta e nel territorio comunale in possesso dei necessari requisiti. L’Area tecnica ha  predisposto gli interventi per la tutela delle specie e degli Habitat, in particolare di quelli sottoposti a stress in conseguenza dell’azione del mare e della mancanza di acqua dolce (con rimozione dei rifiuti dal tratto di costa prospicente la Riserva Naturale e nei canali; il controllo e la gestione periodica del livello idrico degli stagni, in particolare nel periodo estivo).

Uno degli aspetti importanti del lavoro delle aree naturali protette riguarda il rilascio di nulla osta  e  autorizzazioni: nel 2015, in particolare, su istruttoria dell’Esperto dell’Area Tecnica naturalista, sono stati rilasciati i Nulla Osta e le autorizzazioni  relativi a determinate  attività svolte in Riserva (tagli/potature alberature da parte dei titolari delle aziende agricole; gestione impianti Consorzio di Bonifica, attività radioamatoriale di associazioni; collaborazioni con gli scout, associazioni naturalistiche e di fotografi naturalisti, attività di volontariato, ecc.).

Attività di Vigilanza e Protezione Civile:

L’ufficio dei guardiaparco, che opera in questo settore alle dirette dipendenze della Direzione Regionale Protezione Civile ed in caso di emergenza anche con il Sindaco di Santa Marinella,  ha svolto attività quotidiana di vigilanza preventiva e repressiva, anche mediante servizi notturni straordinari, per il rispetto della legge istitutiva, del regolamento della riserva ed in generale della normativa in campo ambientale.

E’ stata inoltre svolta attività di prevenzione antincendio mediante la pianificazione e la manutenzione di strumenti e strutture a disposizione, la redazione del piano antincendio annuale e manutenzione delle auto di servizio adibite a protezione civile, alla vigilanza e altre attività istituzionali, mentre l’area tecnica ha provveduto ad effettuare gli sfalci lungo i bordi della viabilità, e la manutenzione dell’impianto idrico, quale ulteriore misura di prevenzione.

Attività di  Monitoraggio Naturalistico

Il personale della Riserva naturale, coordinato dall’Esperto dell’Area Tecnica, in collaborazione con l’Esperta dell’Area di Vigilanza, svolge compiti istituzionali per il monitoraggio faunistico sia nell’ambito di competenza della Riserva naturale sia a livello comprensoriale, mettendo a disposizione dell’amministrazione competenze maturate in lunghi anni di preparazione professionale ed esperienza sul campo.

La Riserva Naturale ha partecipato, in stretta collaborazione con l’ARP e altri referenti regionali, alla Rete Regionale di monitoraggio della Testuggine palustre (Emys orbicularis), di cui alla determinazione della direzione ambiente n. A06724 del 2 luglio 2012; per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e per la manipolazione e rilascio a scopi scientifici, denominata "TartaLazio", ai sensi del protocollo d'intesa per la redazione del piano nazionale (PATMA), di cui alla Determinazione della Direzione Ambiente n. A09223 del 17 settembre 2012.  Nel 2015 ci sono state tre segnalazioni di esemplari spiaggiati per i quali è stata attivata dalla Riserva la staffetta per l’invio al Centro di Recupero autorizzato Anthon Dorn di Napoli.

È stata svolta attività a livello comprensoriale di Monitoraggio sui Rapaci rupicoli attraverso lo svolgimento di sopralluoghi (Ripa Maiale e Torre Valdaliga)  e incontri tecnici per il controllo della presenza/consistenza delle popolazioni di rapaci e la definizione di modalità gestionali i siti riproduttivi di particolare importanza (rupe di Ripa Maiale - Allumiere).

Oltre all’attività sui rapaci rupicoli sono stati svolti altri compiti di monitoraggio ed in particolare:
il monitoraggio sulle popolazioni di Moscardino: sono stati effettuati controlli su una griglia presente nella ZPS Tolfetano Cerite Manziate (Pian Sultano), riunioni operative  presso Parco Valle del Treja ed inoltre si è collaborato alla Rete Regionale di monitoraggio del moscardino in  altre aree protette sotto il diretto coordinamento dell’ARP.
il monitoraggio sui Chirotteri, con partecipazione a riunioni operative per effettuare sopralluoghi nella zona della Tolfa.
il monitoraggio su popolazioni di falconiformi e strigiformi, attraverso attività di manutenzione delle cassette nido e controlli periodici mediante “playback” notturno.

Sono stati effettuati  i consueti censimenti delle presenze ornitologiche (rilevamenti  a cadenza diversa a seconda delle specie interessate, compresi gli uccelli  acquatici svernanti – IWC), sia nella nostra area protetta che nella Riserva N. R. Lago di Vico e il rilevamento delle specie  di limicoli nell’ambito del progetto gestito in collaborazione con la società GAROL  - Gruppo Attività Ricerche Ornitologiche del Litorale. Osservazioni di avifauna georeferenziate (GEODATASET) in formato excel (utilizzabile in ambiente GIS) e registrate su portale “www.ornitho.it” per l’Atlante degli Uccelli d’Italia.

In relazione al Progetto di sistema “Salviamo La Regina”, la riserva naturale, attraverso la collaborazione di un apicoltore locale,  durante tutto l’anno ha effettuato gli interventi periodici di manutenzione e controllo delle arnie ed attivato progetti didattici con le scuole.

In ambito botanico i guardiaparco della riserva Naturale hanno continuato la manutenzione e l’implementazione dell’Erbario scientifico e didattico e partecipato al Progetto Regionale Atlante Flora Lazio e al progetto nazionale Flora Italiana Digitale.

Recupero fauna selvatica:
la Riserva ha recuperato alcuni animali selvatici in gran parte conferiti ai centri di recupero fauna  (2 sono stati liberati in natura) ed ha gestito in collaborazione con la Lipu di Civitavecchia gli interventi di recupero della fauna selvatica del comprensorio, per il trasferimento ai centri di recupero autorizzati (CRAS della Riserva di Vico e CRAS Lipu, presso il Bioparco di Roma).  

Articoli/poster, studi e ricerche:

Il personale della riserva naturale svolge anche attività di ricerca scientifica con collaborazione a qualificate pubblicazioni di settore, ricordiamo per l’anno 2015:

Muratore S., Corradi A., Boano A., Capizzi D. e Battisti C., 201. Seasonal patterns in abundance of common aerial forager birds in two Tyrrhenian wetlands: a comparison among species and sites. Vie et milieu - Life and environment, 65 (3): 181-186.

Attività di  educazione ambientale, promozione turistica:

La Riserva naturale Macchiatonda si pone al servizio del comprensorio per l’effettuazione di programmi educativi attivati di concerto con altri enti, in particolare con l’Agenzia Regionale per i Parchi e con gli istituti scolastici, svolgendo intensi programmi nelle classi che aderiscono, attraverso la partecipazione diretta del personale guardiaparco e dell’Esperto dell’area Tecnica, su un programma appositamente predisposto dall’Esperta dell’Area di Vigilanza, in qualità di referente dell’educazione ambientale.

In particolare la Riserva Naturale ha attivato il Programma di educazione ambientale di Sistema Gens 2.0 – Life Go Park con le scuole elementari e medie del comprensorio (Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Tolfa e Civitavecchia) attraverso incontri in classe e in Riserva. A conclusione dell’anno scolastico 2014-’15, sono stati consegnati gli attestati ai ragazzi coinvolti nel progetto e con gli elaborati prodotti dalle scuole è stata realizzata (in concomitanza con l’apertura straordinaria del Castello) una mostra GENS 2.0, presso il Centro Visite della Riserva. Sono state inoltre rendicontate le attività previste da “Life Park Go” ed attivati i corsi formativi ai docenti. Numerose le adesioni anche per il corrente anno scolastico 2015-2016, per le quali sono già iniziate le attività didattiche (classi coinvolte 37 - circa 724 alunni).

La Riserva ha svolto attività di comunicazione attraverso comunicati stampa, gestione sito internet e profilo Facebook, realizzazione di locandine, pannelli sentieristica e avvisi ai fruitori della Riserva: Elaborazione grafica, stampa e posizionamento di locandine per eventi ed avvisi ai visitatori; è stato realizzato dai guardiaparco, anche in versione inglese (disponibile a breve), il nuovo pieghevole divulgativo della Riserva.

Gestione delle foto scattate in Riserva e nel territorio circostante dal personale della Riserva e dai fotografi che collaborano con l’archivio fotografico regionale ARP.

Eventi e Tirocini:

La riserva naturale, attraverso il lavoro dei dipendenti dei diversi settori, si è impegnata nell’organizzazione dei seguenti eventi:

Corso di “Macrofotografia di Alessandro Zocchi”; partecipazione alla Conferenza per “Istituzione Monumento Naturale Antica Pyrgi”; Assistenza associazione fotografica Romamor; Giornata di fotografia naturalistica “il paesaggio e gli abitanti della palude” con M.  Branchi; presentazione del libro: "La notte scintilla, il caprimulgo chiama". (Autori: Federico Cauli & Stefano Ricci, disegni di Walter Ceccarelli); collaborazione all’evento organizzato dalla Lipu Civitavecchia – Monti della Tolfa -: “l'ecologia, la flora e la fauna delle faggete depresse";  supporto ad attività “radioamatoriali”  di associazioni locali; “Mostra Gens 2.0”; corso formativo docenti “Life Go Park”; Scoprinatura: “I colori della notte: le falene”; collaborazione nell’ambito degli eventi previsti dal programma del Festival “Le Vie del Mare”.

Particolarmente significativo il lavoro svolto in campo sociale mediante l'attivazione di una specifica convenzione tra Comune di S. Marinella e il Ministero della Giustizia che ha consentito lo svolgimento di un primo  tirocinio risocializzante  per ragazzi con problematiche sociali. Un altro intervento a carattere sociale, ha visto  la collaborazione con il  Nucleo Subacquei di Cerveteri per lo svolgimenti di iniziative (“Dolci Abissi”) che hanno visto il coinvolgimento di ragazzi diabetici nell’ottenimento del brevetto da sub. Entrambi i suddetti progetti sono stati curati, in particolar modo, da un tecnico. Altri interventi curati dal personale guardiaparco e tecnico hanno riguardato la collaborazione  con le Università “La Sapienza”  e “Roma Tre” di Roma e “della Tuscia”  di Viterbo che hanno portato loro studenti per approfondire le loro conoscenze nelle tematiche ambientali.

La Riserva Naturale si è impegnata nella valorizzazione del Castello di Santa Severa e delle attività artigianali ed educative svolte nel suo interno dalle varie imprese e associazioni ivi presenti, collaborando con il Museo Civico del Mare  e della Navigazione Antica presente nel Castello di Santa Severa nell’ambito di eventi promozionali e dell’ assistenza per lo svolgimento degli studi archeologici effettuati in mare nella zona prospicente il Castello.     

Attività di gestione ordinaria e funzionamento della Riserva:

L’ufficio amministrativo ha curato i procedimenti “ordinari” (gestione del protocollo,  l’archivio dei fascicoli personali, rilevazione presenze, gestione protocollo, ecc.) oltre ai rapporti con gli uffici regionali e dell’ente di gestione (Ufficio Tecnico, Servizio Finanziario, Settore IX  del Comune di Santa Marinella) per tutte le numerose e spesso complesse incombenze quotidiane che scandiscono la vita di un’area protetta. Per queste procedure gli addetti si sono avvalsi dell’informatica attraverso, ad esempio, il  programma Time Managment (Noi PA) (web/on line) o il  Programma PERLA PA Gedap (web/on line).

Altri procedimenti hanno riguardato il controllo di gestione e l’istruttoria per il bilancio di previsione e consuntivo annuale della Riserva naturale secondo quanto richiesto e previsto dalla Regione Lazio, in relazione ai contributi concessi sia di gestione ordinaria che di conto capitale, le determinazioni di impegno e relative richieste documentazione di legge DURC – CIG (on line web), le determinazioni di liquidazioni e annessa pubblicazione art. 18 del D.L. n. 83/2012, la predisposizione di delibere di Giunta Comunale per atti di competenza della Riserva, la consultazione e ricerca MEPA (Mercato Elettronico – Consip) per le acquisizioni di beni e servizi, le richieste di preventivi, l’istruttoria per la parte amministrativa e contabile dei progetti della Riserva naturale, l’approvvigionamento del materiale di cancelleria, del materiale igienico sanitario, del materiale informatico e delle macchine d’ufficio di vario genere.

Aggiornamento professionale:

Parte del personale ha partecipato ai corsi regionali: “Agenda digitale”, “Dialogare cliente interno- esterno” , “Time management - NoiPa “. La formazione obbligatoria per il restante personale sarà avviata nel prossimo anno.

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