La Riserva Tevere Farfa in collaborazione con lo studente Federico Stitzia dell’istituto agrario di Passo Corese, per l’Alternanza Scuola Lavoro, ha realizzato una compostiera a basso impatto ambientale. Si tratta di un contenitore che può raccogliere i rifiuti organici e consentirne la decomposizione.
Per il progetto sono state utilizzate dei pallets fissati nella logistica, quattro bancali sono stati posizionati verticalmente formando i lati della compostiera e poi sono stati fissati con corde recuperate.
La struttura così costruita è caratterizzata da tre comparti: si riempie il primo, successivamente il secondo ed infine si finisce con il riempire il terzo.
Sul fondo sono stati sistemati dei rametti secchi e umidi che fungono da base creando uno spessore idoneo all’areazione. E’ stata aggiunta anche un po’ d’erba e della terra.
Nella compostiera si possono gettare gli scarti alimentari, (cominciando dal primo comparto), come resti di frutta e verdura, pane secco, fondi di caffè ma anche fogliame e rametti, per bilanciare i rifiuti, e poi aspettare la maturazione del compost.
In breve tempo si riesce ad ottenere un ottimo fertilizzante, totalmente biologico e molto efficace, dal costo praticamente nullo e con l’indubbio vantaggio della riduzione dei tanti rifiuti domestici.
Il Comune di Nazzano regolamenta la pratica del compostaggio domestico, per info si veda il seguente link: la pratica del compostaggio, regolamentio del Comune di Nazzano.