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CAI 324 Ascrea - Mirandella - F.te le Forche

Sentiero con partenza da Ascrea che passa per i ruderi di Mirandella e termina alla Fonte le Forche.

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    punto di partenza del percorso
  • Quick info

    • Difficoltà: E
    • Durata: 2h
    • Distanza: 3,5 Km
    • Dislivello in salita: 550 m
    • Dislivello in discesa: 55 m
    • Tipologia: A piedi

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    Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti;

    Punti di partenza: nei pressi del cimitero di Ascrea dove è presente una breve scalinata;

    Punti di arrivo: Fonte le Forche;

    Segnaletica: sia orizzontale che verticale;

    Area di sosta: è presente un'area attrezzata nei pressi delle  "Fonte le Forche";

    Punto di ristoro: solo alla partenza dove è presente un Bar;

    Alloggi: Rifugio Le Forche;

    Punti di acqua: fontanella presente nel paese di Ascrea e la sorgente Fonte Le Forche (acqua non controllata e non presente nei periodi di siccità);

    Periodo consigliato: tutto l'anno tranne i periodi di neve abbondante;

    Punti di interesse: Mirandella, l'antico abitato di Varco Sabino abbandonato intorno al XVII secolo e il piccolo e panoramico cimitero di Ascrea;

    Punti informazione: nel paese di Ascrea.

     

    Il sentiero inizia con una breve scalinata, nelle vicinanze del cimitero comunale di Ascrea (757m) ed è indicato da una freccia segnaletica.

    Il percorso prosegue lungo il crinale sopra il paese in un tratto particolarmente acclive: qui la vegetazione è costituita da cespugli di ginepro ossicedro e ginespro comune con alcuni alberi sparsi di roverella, carpino nero e orniello.

    Nelle aree più acclivi e con substrato pietroso, compaiono il perpetuino d'Italia e la santoreggia montana. 

    Dopo circa 250m si incotra la vasca di un fontanile (dismesso) e da qui il sentiero piega in direzione nord-est, rimanendo a mezza costa fino ai ruderi medievali di Mirandella. In questo tratto si aprono scorci panoramici sulla valle del torrente Obito, dominata da imponenti pareti carbonatiche. Prima di giugere ai ruderi di Mirandella, il sentiero attraversa una formazione prativa intensamente pascolata e con discreta presenza di rocce, in questo tratto bisogna fare attenzione ai segni in vernice bianchi e rossi che indicano la direzione da seguire.

    Mirandella, l'antico abitato di Varco Sabino abbandonato intorno al XVII secolo, è ubicata su un espluvio non distante dal fianco sud-occidentale del Monte Filone, che domina la Valle del Turano.

    Superata Mirandella si prosegue in direziione nord transitando all'interno di un bosco artificiale di pino nero, oltrepassato il quale si prosegue su una carrarrecia sterrata fino ad arrivare a Fonte le Forche dove si trova il Rifugio Le Forche. La carrareccia si snoda all'interno di un bosco misto con dominanza di carpino nero che tende ad infoltirsi man mano che si procede verso nord.

    Giunta a Fonte le Forche (1120m) si può proseguire verso la vetta del Monte Navegna (S.I. 323) o proseguendo il sentiero adiacente alla valle del Fosso Valloppio (medesimo S.I.323).