
Rifugio Acquaviva-Monte Ruazzo
Dallo spiazzo antistante il fontanile del rifugio di Acquaviva, nel comune di Formia, si prende il sentiero che sale sulla destra, seguendo le indicazioni per Monte Ruazzo. L’itinerario ci conduce in una zona del Parco di grande interesse per gli amanti della speleologia e della geologia, grazie alla presenza di numerosi inghiottitoi, grotte e sorgenti. Usciti dal bosco di lecci il sentiero attraversa una estesa formazione di cespugli di salvia fino alla sella di Monte Mesole. Da qui il percorso continua nel bosco di faggi su un’area pressoché pianeggiante e tappezzata da numerose doline fino a raggiungere la famosa grotta di Fosso di Fabio. Si prosegue verso la sella di Fosso di Fabio (tra il monti Ferrazzano e Ruazzo) dove, lasciato sulla destra il sentiero 920 che proviene da Campello Vecchio e seguendo la segnaletica Cai, ci si arrampica verso la vetta del Monte Ruazzo. Arrivati in cima la fatica viene ricompensata da un magnifica vista: da un lato sul Golfo di Gaeta dall’altro sugli Appennini oltre che sul sottostante e suggestivo altopiano carsico conosciuto come “Valle di Sciro”.
Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti
Punto di partenza: vedi descrizione dell'itinerario, pargheggio antistante il punto di partenza del sentiero
Punto di arrivo: vedi descrizione dell'itinerario
Punti di ristoro: azienda zootecnica in prossimità dell'inizio del sentiero
Alloggi: rifugio in prossimità dell'inizio del sentiero
Punti di acqua: no
Durata: la durata riportata è indicativa e si riferisce a persone con passo e andatura normali, non tiene conto di eventuali soste
Segnaletica: presente segnaletica orizzontale e verticale CAI
Area di sosta: non presente
Periodo consigliato: da marzo ad ottobre