ParchilazioParchilazio
NaturaFauna

La Folaga

    La Folaga, nome scientifico Fulica atra, è un uccello acquatico che frequenta le acque dei due laghi Albano e Nemi durante il periodo invernale. Nei nostri laghi possono essere presenti anche molte decine di esemplari contemporaneamente. Poche coppie, tuttavia, sono stanziali e restano anche per nidificare. Si riunisce di solito in gruppi piuttosto numerosi e particolarmente vivaci; non rare, infatti, sono le interazioni anche aggressive, anche sonore, tra i molti componenti dell'assembramento.

    Di aspetto completamente nero, ha una evidente placca bianca sulla fronte e bianco è anche il becco; la sua  apertura alare può raggiungere anche 80 cm. Maschio e femmina sono piuttosto simili.

    Appartenente all’ordine Gruiformes, della famiglia Rallidae, la Folaga è un’ottima nuotatrice e tuffatrice e si nutre principalmente di vegetali acquatici immergendosi ripetutamente sott’acqua. Il suo habitat ideale è rappresentato da stagni e laghi, con acque lente e non profonde, con molte piante acquatiche e canne palustri che usa da rifugio occasionale e per nidificare. In questi ambienti gli individui possono trovare abbondanza di risorse alimentari e il rifornimento di cibo avviene in base alla disponibilità stagionale. Di solito le folaghe si nutrono di alghe, erbe e piante acquatiche, integrando con residui organici e all’occorrenza anche di piccoli pesci, rane, molluschi, insetti e larve di insetti.

    Nidifica nei canneti, dove depone da 5 a 9 uova che vengono covate per circa 21 giorni. I nidi hanno una forma piuttosto bizzarra: si tratta di una voluminosa costruzione tonda e galleggiante che fissano alle piante affinché non sia trascinata via dalla corrente.

    La Folaga prende il volo sbattendo vigorosamente le ali secondo una tipica modalità che prevede anche una sorta di corsa sull'acqua.

    Può essere confusa, a distanza, con la Gallinella d'acqua; la differenza principale utile per la distinzione fra le due specie è certamente la placca frontale di colore rosso in questa ultima specie.

    Il fattore principale di minaccia è rappresentato dalla distruzione delle zone umide anche di limitata estensione.

    Ascolta il verso

    La mappa di Parchilazio.it

    Cerca nella mappa