
Anche quest’anno come ogni anno è iniziata la migrazione dei rospi nella zona del Cerquone-Doganella designata come ZSC (Zona Speciale di Conservazione) della rete europea Natura 2000, situata nel territorio di Rocca Priora (RM). Nei giorni scorsi gli operai del Parco regionale dei Castelli Romani insieme ad esperti del settore, hanno posizionato delle barriere in legno, per aiutare i rospi nell’attraversamento della strada convogliandoli in sottopassaggi. Proprio in questo periodo infatti gli animali iniziano a risvegliarsi dal loro letargo ed a migrare dai boschi, verso i pantani della Doganella, per deporre le uova e iniziare il ciclo riproduttivo.
Le barriere rappresentano un importante intervento di riconnessione ecologica, teso alla salvaguardia dell’ecosistema, in quanto stiamo parlando di una zona speciale di rilevante interesse erpetologico.
Il pericolo per i rospi è quello di rimanere schiacciati durante l’attraversamento di un tratto stradale molto trafficato. Queste azioni di supporto, limitano i danni alle popolazioni di anfibi, nel caso specifico, sono fondamentali per il mantenimento degli equilibri ecosistemici del posto. Le barriere collocate, che danno la possibilità di monitorare l’intero periodo in cui avviene il passaggio e di stimare le eventuali perdite, saranno rimosse a migrazione conclusa.