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CAI 104

Valle Amara - Rifugi di Fonte la Vena

  • Via Valle Amara
    Borgorose (RI) - 02021
  • Quick info

    • Difficoltà: T
    • Durata: 2h e 40m
    • Distanza: 6,4 Km
    • Dislivello in salita: 792 m
    • Tipologia: A piedi, A cavallo

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    Punto di Partenza: Località Valle Amara (Ponte di). All'uscita del casello autostradale Valle del Salto, per chi proviene da Roma, L'Aquila, Avezzano e Chieti, si procede in direzione Corvaro e si segue lo "stradone" per 3km, appena superato l'ufficio postale, si gira a destra, per entrare in Via dello Sport, dopo 300m, questa diviene Via Valle Amara (nei pressi della chiesa di San Rocco), percorsi da qui 2.5km, si supera il sottopasso autostradale, dopo il quale si può parcheggiare la macchina.

    Quota minima: 1015m
    Quota massima: 1750m


    Rifugi:  Fonte la Vena, al termine del sentiero. I due rifugi non sono gestiti e in estate potrebbero essere occupati dai pastori che salgono in quota, con le greggi, per il periodo di monticazione

    La prima parte del percorso, tutto comunque su strada bianca, si snoda nella Valle Amara,  una stretta valle fluviale che separa il complesso delle Montagne della Duchessa (a sud) dal complesso del Monte San Rocco-Monte Cava-Monte Rotondo (a nord). Durante i periodi piovosi scorre nel fondovalle un torrente effimero, il torrente Corvaro, che scompare in estate e in inverno. All'inizio della valle sono presenti lungo il greto alcuni salici (Salix caprea e S. purpurea), alberi che crescono tipicamente su terreno umido. Il versante di sinistra della valle (destra idrografica, se si considera la direzione di scorrimento del torrente) è coperto da un bosco misto di querce (Quercus ss.pp.), carpino nero (Ostrya carpinifolia), nocciolo (Corylus avellana) e, meno abbondante, faggio (Fagus sylvatica). Salendo di quota la faggeta prende il sopravvento e altre essenze vegetale compaiono più di rado. Appena superati i 1400m di quota, al bivio, si prende a destra per andare a risalire la valle di Fossa Conca. Proprio nei pressi del bivio, deviando di poco sul 104C, a poche decine di metri di distanza, è possibile, nei periodi di scioglimento delle nevi, osservare la risorgiva di Fontanone, si pensa, che qui confluiscano anche le acque del Lago della Duchessa, che  raggiunto il livello dell'inghiottitoio sul lato nordoccidentale, entrano a far parte del sistema idrico sotterraneo, attraverso la rete di canali e grotte.

    Risalita Fossa Conca, attraverso la faggeta e le poche radure che si incontrano, come quella di "Iaccio Schizzone"  (1605m slm) dove tra la cornice di maestosi faggi e aceri si intravedono i resti de vecchi ripari in pietra costruiti dai pastori, si giunge, ai piedi del Monte Morrone, ai rifugi di Fonte La Vena, moderne strutture, costruite nei primi anni novanta, a disposizione per gran parte dell'anno degli escursionisti e che in estate possono invece ospitare i pastori che portano le greggi per il periodo di monticazione.