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6 Febbraio 2024

Le proprietà delle bacche

cibo invernale degli uccelli

Durante la stagione invernale camminando nei boschi, possiamo osservare sugli arbusti delle piccole palline di colore rosso, arancione o viola, quelle che comunemente chiamiamo bacche (piccoli frutti carnosi, drupe, acheni), che contengono i semi delle splendide fioriture estive.

Numerose specie vegetali, producono bacche commestibili, utili come nutrimento sia per gli uccelli stanziali che per le specie migratorie che trascorrono da noi l’inverno. In questa stagione non è facile per i volatili trovare cibo, ma l’innata capacità di adattamento li porta a modificare la loro dieta, e in assenza di larve e insetti, le bacche rappresentano una valida alternativa.

Tra le piante e gli uccelli si è instaurata una proficua collaborazione, la natura infatti non fa mai nulla per caso, e in cambio di cibo questi ultimi contribuiscono a diffondere i semi contenuti nelle bacche, garantendo la sopravvivenza delle varie specie vegetali.

Le bacche sono ricche di acqua, grassi, sostanze antiossidanti e zuccherine, ed il colore sgargiante persuade gli uccelli a cibarsene. Le sfumature giocano un ruolo importante, in quanto gli uccelli possiedono una capacità maggiore di percepire i colori, dovuta alla densità di cellule visive dei loro occhi di molto superiore alla nostra. Riescono anche a vedere nella banda spettrale degli ultravioletti, ciò gli consente di percepire l’ambiente circostante in modo tridimensionale e volare agevolmente tra la fitta vegetazione del bosco. 

A seconda delle stagioni, le diverse varietà di piante producono frutti che contengono proprietà adatte alle esigenze alimentari degli uccelli nel periodo specifico. In estate quando scarseggia la disponibilità di acqua, maturano ad esempio frutti ricchi di acqua; in autunno troviamo invece frutti più ricchi di sostanze zuccherine e grassi, utili ad affrontare i primi freddi e piuttosto ricercati prima di affrontare la migrazione; nelle bacche invernali, si concentrano invece, sostanze ad elevato valore energetico.

Tra le bacche più appetibili per gli uccelli ma anche per i piccoli mammiferi, che spesso osserviamo sul nostro territorio, vi sono quelle del corbezzolo, del viburno, del ligustro, del sambuco, del prugnolo, della rosa canina, del biancospino, del pungitopo e dell’agrifoglio.

Si tratta di piante che possono essere coltivate anche nei giardini e sui balconi, offrono cibo e riparo a tante specie, dandoci la possibilità di osservarle durante i mesi invernali, in cui avendo meno disponibilità di cibo si avvicinano di più.

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