Nella stagione primaverile si intensificano le attività di educazione ambientale del Parco, in questo periodo gli studenti con le scuole che hanno aderito alle proposte dell’Ente, sono impegnati con il personale dell’ufficio Educazione ambientale a svolgere le uscite sul campo.

Sono in tanti gli Istituti scolastici che hanno aderito alle iniziative didattiche proposte dal Parco, tanto da aver fatto registrare il tutto esaurito per questo anno scolastico. L’educazione ambientale è ormai diventata materia obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, formare bambini e giovani significa fare in modo che approfondiscano la conoscenza della natura, e fa sì che nel tempo, si crei la giusta consapevolezza sull’ambiente oltre ad aiutarli ad instaurare un forte legame emotivo con esso, due aspetti fondamentali che si auspica li porterà a costruire una società futura più attenta alla salvaguardia del territorio in cui vivono.

Le attività sono rivolte principalmente alle scuole materne, primarie e secondarie di primo grado, e concordate con i docenti in base al programma scolastico. Sono incentrate sul territorio di origine vulcanica, sull’ecosistema bosco, sulla biodiversità presente nel Parco, sulla storia, miti e leggende, sulla scoperta attraverso la navigazione con la barca didattica del lago Albano, e sulle attività e laboratori esperienziali con gli asinelli presso la fattoria didattica situata sui monti del Tuscolo. Il Parco inoltre porta avanti ogni anno, il programma regionale di educazione ambientale “Gens-Progetti di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (EAS) delle Aree Naturali Protette del Lazio” promosso dalla Direzione Ambiente, che si avvale della collaborazione con la società civile (associazione, liberi professionisti ecc.). I progetti in corso relativi al suddetto programma, per questo anno scolastico sono: “I Latini, storia, miti e leggende”; “Salviamo la Regina: conoscere e salvaguardare il mondo delle api”; “Amici del Parco”; “Piccole guide”; “Naturacconto animato: il Kamishibai”.