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13 Gennaio 2023

Il Parco dei Castelli Romani compie 39 anni

Il 13 gennaio 1984 si concretizzava l'istituzione del Parco

Il 13 gennaio 1984 si concretizzava, attraverso la Legge regionale n. 2, “Istituzione del Parco suburbano dei Castelli Romani”, l’ambizioso progetto della istituzione del Parco regionale dei Castelli Romani, allo scopo di tutelare l’integrità delle caratteristiche naturali e culturali del territorio che occupa l’antico Vulcano Laziale.

La costituzione dell’area naturale protetta nasce dalla sensibilità, consapevolezza e senso civico degli abitanti del territorio che intrapresero una lunga battaglia per tutelare il ricco patrimonio ambientale dei Castelli Romani. Grazie alla mobilitazione della popolazione furono raccolte le firme utili a presentare il 23 aprile 1981, la proposta di legge per l’istituzione del Parco, e la sua attuazione significava innanzi tutto porre un freno alla cementificazione dei Castelli Romani.

L’Area protetta dei Castelli Romani è un complesso insieme di ambienti diversificati, sia dal punto di vista geologico che naturalistico, una ricca biodiversità, che si integra con la storia, la cultura, l’arte, le produzioni locali e le tradizioni che l’uomo ha contribuito a creare nel tempo, anche plasmando le materie prime che il territorio offriva.

Oggi, a distanza di 39 anni, l’Ente Parco continua, pur con tutte le difficoltà collegate alle specifiche caratteristiche dei Castelli Romani (vicini alla Capitale, area densamente abitata, a storica vocazione turistica, con 16 Amministrazioni comunali che esprimono ciascuna la propria visione di gestione del territorio) a promuovere il modello di sviluppo sostenibile, che ha avuto, fino ad oggi, il merito di tutelare ecosistemi che altrimenti sarebbero scomparsi.

Ritrovare lo spirito che ha animato coloro che hanno lottato per l’istituzione del Parco è fondamentale per continuare a tutelare il territorio. Diventare cittadini attivi e consapevoli non significa partecipare a chissà quale grande impresa ma guardarsi intorno, comprendere le difficoltà e cercare di attuare quelle azioni nel nostro quotidiano che non compromettano il benessere dell’ambiente e la qualità di vita.

È necessario iniziare a pensare ed agire come suggerisce il sociologo e filosofo Marshall McLuhan: “Non ci sono passeggeri sul “Battello Terra”. Siamo tutti membri dello stesso equipaggio”.

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