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21 Ottobre 2022

GAL e Parco, un esempio di efficace sinergia tra Enti per una gestione sostenibile del territorio

Il team di "Va' Sentiero" attrasverserà il Parco dei Castelli Romani e alcuni comuni dei monti Prenestini

Il prossimo 26 ottobre parte l’avventura del team di Va’ Sentiero sul Cammino Naturale dei Parchi, alcune tappe toccheranno il Parco dei Castelli Romani e i Comuni dei monti Prenestini.

Il Cammino è oggi una realtà consolidata, cresciuta grazie al lavoro dei diversi attori coinvolti (Regione Lazio, Aree Protette, Comuni, Enti sovracomunali) ai racconti di coloro che lo hanno percorso, agli interventi di miglioramento apportati per la valorizzazione di tutto l’itinerario. Alcuni di questi interventi sono stati possibili per il tratto di percorso che passa all’interno della nostra area protetta e nel territorio dei monti Prenestini, grazie ad un bando del Gruppo di Azione Locale Castelli Romani e Monti Prenestini (GAL), al quale il Parco dei Castelli Romani ha partecipato e ottenuto i finanziamenti per interventi migliorativi sul CNP, per un importo di € 245.067,50.

La Regione Lazio tramite il progetto i “Sentieri della Natura”, sostiene i cammini regionali, tra i quali il Cammino Naturale dei Parchi - dichiara il direttore del Parco, Emanuela Angelone – avvalendosi del team di “Va’Sentiero”, e iniziando questa avventura proprio dal Cammino Naturale dei Parchi. Un sentito ringraziamento va al GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, per aver creduto e sostenuto economicamente il nostro progetto”.

Grazie al progetto finanziato dal GAL – commenta Cinzia Barbante, coordinatrice dei Guardiaparco dei Castelli Romani e responsabile del progetto – abbiamo potuto effettuare interventi volti a potenziare la tutela, la valorizzazione, l’educazione e la cultura dell’ambiente, della biodiversità e dello sviluppo del turismo sostenibile, su un itinerario che vede crescere interesse e partecipazione”.

Si tratta di un importante intervento di riqualificazione lungo il tracciato del Cammino Naturale dei Parchi - fortemente voluto dal Parco regionale dei Castelli Romani e finanziato dal nostro GAL - dichiara la presidente, Federica Lavalle - Sono state collegate le diverse aree protette che si susseguono nel percorso tra e Roma e l’Aquila e interessa sette tra i Comuni soci del Gal: Castel San Pietro Romano, Labico, Nemi, Palestrina, Rocca di Cave, Rocca di Papa e Rocca Priora. L’intervento si inquadra a pieno nella strategia del GAL indirizzata a sostenere, consolidare e ampliare percorsi di turismo lento e sostenibile”.

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