Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti
Punti di partenza: Pantani della Doganella
Punti di arrivo: Passo del Lupo
Segnaletica: sia orizzontale che verticale
Area di sosta: no
Punti di acqua: no
Periodo consigliato: tutto l'anno tranne i periodi di neve abbondante
Punti di interesse: ZSC “Bosco del Cerquone-Pantani della Doganella”

Superati gli impianti di allevamento ittico e la deviazione per Carchitti - Colle di Fuori - Palestrina, in direzione Artena - Colleferro, sul lato destro della carreggiata è presente un passaggio pedonale da cui, seguendo le frecce del CAI, inizia il nostro sentiero. Si percorre un primo tratto scoperto costeggiando dapprima un ambiente a coltivo nei pressi dei Pantani della Doganella e successivamente l’ambiente prativo dei Pratoni del Vivaro.
Qui, si procede seguendo la segnaletica “bianca e rossa” CAI, sino a raggiungere e superare Passo Broscione e da qui, Poggio Broscione.
Raggiunta l’ampia carrabile che conduce alla Valletta del Lupo, si volta a destra su una leggera salita e successivamente, a sinistra. Percorso un chilometro si giunge a Passo del Lupo.
Qui si incrocia il sentiero 520, che conduce alla cima del Maschio d’Ariano “939 mt. s.l.m., dove sono situati alcuni resti archeologici di epoca medievale del Castello d’Ariano.
Lo sguardo spazia sia sul versante interno che su quello esterno della cinta craterica. Sul versante interno è possibile osservare l’apparato delle Faete e i Monti Tuscolani dal Tuscolo a Monte Ceraso con Rocca Priora; sul versante esterno i Monti Lepini, la Pianura Pontina con il Circeo e le Isole Pontine.