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27 Agosto 2020

Animali sul Cammino: La volpe rossa

Vulpes vulpes

Classe: Mammiferi (Mammalia)

Ordine: Carnivori (Carnivora)

Famiglia: Canide (Canidae)

La volpe rossa, o semplicemente volpe (Vulpes vulpes Linnaeus, 1758), è la più grande delle volpi propriamente dette. È un carnivoro dall’areale vastissimo, essendo presente in tutto l'emisfero boreale, dal circolo polare artico al Nordafrica, il Nordamerica e l'Eurasia. È un canide dalla forte capacità di adattamento sapendo sopravvivere in diversi ambienti, dalle foreste alle montagne, fino a ridosso dei centri urbani.
La gola, il ventre e l'estremità della coda sono bianche o grigio chiaro, la coda è lunga e molto folta. Il muso è allungato e le orecchie sono triangolari ed estremamente mobili. Si conoscono 45 sottospecie di volpe,, per cui il colore della pelliccia è variabile dal rossiccio al giallo ed al bruno, in base alla regione di appartenenza. È un piccolo predatore, va a caccia sia di giorno che di notte e si nutre di roditori, lepri e uccelli, rettili ed invertebrati. Apprezza anche altre varietà di cibo quali, ad esempio, frutta, carcasse di animali e rifiuti commestibili. La quantità di cibo consumata giornalmente varia dai 0,5 kg a 1 kg. Nei periodi di abbondanza, le volpi mettono da parte scorte alimentari per il futuro seppellendole in piccole buche nel terreno. Tendono a nascondere il cibo in tanti luoghi diversi piuttosto che in un unico 'grande magazzino' e  si pensa che agiscano in questo modo per non rischiare di perdere l'intera scorta in una sola volta (è proverbiale il fatto che siano furbe!). La volpe rossa vive solitamente in coppia o da un maschio con varie femmine imparentate. La femmina, dopo una gestazione di 7 settimane, partorisce, in una tana una media di 4 cuccioli che vengono allattati per un mese. AI termine di questo periodo i piccoli iniziano a prendere i primi cibi solidi, costituiti da alimenti predigeriti dalla madre e poi rigurgitati. Questa tecnica è molto vantaggiosa poiché permette di nutrire la cucciolata senza portare le carcasse vicino alla tana, poiché l’odore potrebbe far avvicinare dei predatori per i cuccioli, e nel contempo fa sì che i piccoli non debbano spostarsi alla ricerca di cibo, esponendosi ad altri eventuali pericoli. Durante le prime due settimane di vita dei cuccioli, la madre non li abbandona mai, si dedica interamente al loro allattamento e viene nutrita dal maschio. I piccoli escono dalla tana per la prima volta intorno alla quarta o quinta settimana e sono molto giocherelloni.

In natura, questa specie può raggiungere un'età di 12 anni. Purtroppo, spesso è stata cacciata come animale nocivo o da pelliccia ma in ambito agricolo è molto utile per la sua capacità di liberare i campi da varie specie di roditori, che danneggiano i raccolti, anche se, allo stesso tempo, è temuto dagli allevatori di animali domestici, in quanto è una specie selvatica particolarmente abile a penetrare nei pollai. Protagonista di fiabe e leggende, la volpe è un animale che si può incontrare facilmente lungo il Cammino Naturale dei Parchi.

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