Fermato un cacciatore nel Parco
Nel pomeriggio di sabato 4 dicembre, i guardiaparco sono stati contattati da alcuni escursionisti che, percorrendo uno dei sentieri del Parco, avevano sentito degli spari e si erano imbattuti in alcuni bracconieri.
Giunti sul posto indicato, i guardiaparco hanno incontrato i bracconieri che si sono dati alla fuga nel bosco; solo uno di loro non è riuscito a sfuggire ed è stato fermato. Sono stati sequestrati due fucili ed aperto un procedimento nei confronti della persona fermata.
Il bracconaggio è una pratica del tutto illegale. Nel mondo rappresenta un giro di affari valutato dalle Nazioni Unite in oltre 200 miliardi di dollari. Si tratta del quarto più grande mercato criminale dopo il traffico di armi, di droga e di uomini. Coinvolge gli esseri più indifesi, quelli che non hanno voce e di cui quasi mai sono riconosciuti i diritti. Diritti che invece in alcune costituzioni più recenti e avanzate dell’America meridionale, come quelle dell’Ecuador e della Bolivia, sono espressamente identificati come diritti soggettivi. Per esempio, un fiume può essere difeso da un avvocato in un’aula di tribunale.
