ParchilazioParchilazio

Quick info

  • Difficoltà: E
  • Durata: 2h e 30m
  • Distanza: 7 Km
  • Tipologia: A piedi

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Sentieri del Parco: 002, 019, 009

Lunghezza: 7 km

Difficoltà: E/T

L’itinerario conduce dal paese di Mazzano Romano, lungo il fiume Treja, ai resti del borgo medievale di Santa Maria di Castelvecchio, abbandonato dai suoi abitanti nel XVII secolo. L’interesse storico e l’ampio panorama su Calcata ne fanno una delle mete più consigliate per un’escursione nella Valle del Treja. Il percorso richiede circa due ore e mezza e non presenta particolari difficoltà.

Lasciando l’auto a Mazzano Romano, si percorre via Romana in direzione del centro storico, giunti in piazza Umberto I si svolta a sinistra prendendo via del Lavatoio e da qui il sentiero 002 che costeggia il fiume Treja, già descritto nei precedenti itinerari. Superata la strada provinciale Mazzano – Calcata, si percorre il sentiero 019 sempre seguendo il fiume. Dopo circa un chilometro e mezzo un segnale in legno indica la deviazione per Santa Maria, che si raggiunge imboccando sulla sinistra il sentiero 009. Il tracciato, inizialmente pianeggiante, sale poi rapidamente lungo il fianco settentrionale del colle. L’ambiente circostante è quello tipico della forra: un fitto bosco dominato da aceri e carpini, tra gli alberi, grossi massi staccatisi dalle pareti. Superato un ultimo tratto, piuttosto ripido ma breve, il sentiero raggiunge l’ampio pianoro alla sommità del rilievo. Sulla sinistra, si riconoscono i resti della chiesa, del monastero e del muro difensivo. Superata la chiesa e proseguendo verso est, si raggiunge lo sperone roccioso su cui sorgeva l’antico castrum, un fossato, oggi parzialmente interrato, lo isolava dal restante piano. Alcuni gradini permettono di superare il varco di accesso, sulla destra si svela l’imponente torre di avvistamento che domina la valle, mentre tutto intorno si aprono le cavità dell’abitato rupestre. Terminata la visita, si ritorna indietro e, superata la chiesa, si prosegue lungo il crinale verso ovest, oltrepassando un’ampia radura con uno splendido affaccio su Calcata e la forra del Treja. Superato il prato, il sentiero si inoltra nuovamente nel bosco in direzione di Mazzano, il tracciato in alcuni tratti è stretto tra grossi massi, ma gradini scavati nella roccia consentono un comodo passaggio. Usciti dal bosco, si prosegue nella stessa direzione di marcia lungo una strada più ampia per circa 300 metri, quindi si svolta a destra imboccando una larga strada comunale sterrata. Si prosegue all’incrocio lungo la Strada Vicinale Vignacce, tra case e campi coltivati, sino a raggiungere la strada provinciale che riporta a Mazzano. Per evitare il tratto di strada provinciale, privo di marciapiede, è possibile, allungando di poco più di 600 metri l’itinerario, imboccare all’incrocio la seconda strada a destra. Proseguire lungo questa strada fino al termine, quindi svoltare a sinistra su Via dell’Agnese, e da qui, dopo 800 metri, si raggiunge la strada provinciale.

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