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11 Novembre 2020

BlooWater, iniziato al lago Albano il progetto pilota

È iniziato nel mese di novembre il monitoraggio delle acque del lago Albano, denominato BlooWater: “Supporting tools for the integrated management of drinking water reservoirs contaminated by Cyanobacteria and cyanotoxins”, che rientra nell’ambito del progetto europeo triennale “Water JPI” coordinato da ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile).

Il progetto vuole proporre soluzioni tecnologiche innovative, volte a sviluppare un approccio metodologico basato sull'integrazione di tecniche di monitoraggio e trattamento delle acque colpite da fioriture di alghe tossiche. BlooWater, integrerà tecnologie innovative in una piattaforma multisensore, per migliorare la qualità dell'acqua attraverso lo sviluppo di misure efficaci e funzionali a basso costo in procedure di intervento tempestive e opportune per una gestione efficiente e sostenibile della risorsa idrica.

Il lago Albano, soggetto a fioritura di Planktothrix rubescens, è stato scelto come sito pilota del progetto, e nel periodo compreso tra Novembre 2020 e Aprile 2021, saranno eseguiti prelievi di campioni d’acqua e acquisite immagini mediante drone.

Al progetto partecipano oltre all’ENEA, l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Uppsala (Svezia) e l'Istituto Norvegese per la Ricerca sull'Acqua (NIVA). Entro il 2022 , ricercatori del laboratorio ENEA - Biodiversità e Servizi Ecosistemici - insieme agli altri partner, hanno il compito di sviluppare sistemi di monitoraggio della proliferazione delle alghe, attraverso l'integrazione di immagini satellitari e drone, con analisi di campioni d'acqua, modelli previsionali e sistemi di allerta precoce e di supporto alle decisioni oltre a nuovi metodi per il trattamento dell'acqua potabile.


Per saperne di più sul progetto

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