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26 Giugno 2020

#NaturaQuotidiana La "farfalla di Darwin"

#IncantaLazio

Questa farfalla della famiglia Esperide (Thymelion acteon), in inglese “skipper” per via del suo volo rapido e sfrecciante, l'ho fotografata nella Riserva Naturale di Macchiatonda, mentre era intenta a suggere il nettare da un fiore di rughetta di mare (Cakile maritima). Mentre osservavo la sua “bocca”, mi è tornato alla mente un ricordo dei tempi dell’università sulla “farfalla di Darwin”.
Era il 1862 quando Charles Darwin, dopo aver ricevuto i fiori di una orchidea esotica (Angraecum sesquipedalae) scoperta in Madagascar, scrisse a proposito del particolare nettario (ghiandola che produce il nettare nella pianta) di 29 cm di lunghezza.
Egli fece per la prima volta una predizione (pratica non ancora utilizzata fino a quel momento nelle scienze naturali). Ipotizzò che il fiore di questa pianta doveva avere come impollinatore una farfalla con una proboscide altrettanto lunga. La conferma si ebbe solo 41 anni dopo, nel 1903, quando fu osservata la farfalla predetta da Darwin (spiritromba di 25 cm di lunghezza). Nel dare il nome alla nuova specie (Xantopan morgani predicta), i due entomologi tedeschi vollero ricordare il grande naturalista che aveva teorizzato l’esistenza di questo lepidottero.

Testo e foto di Emanuele De Zuliani

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