
La Giornata nazionale del paesaggio è una ricorrenza che si celebra il 14 marzo, istituita nel 2016 dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo al fine di sensibilizzare e promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme. Quest’anno molti degli eventi previsti, visto il momento difficile che stiamo vivendo, sono stati annullati, ma la bellezza del paesaggio, quella, non si può annullare. Il paesaggio ci circonda, i particolari che lo definiscono fanno parte della nostra vita quotidiana e non possiamo fare a meno di ammirarlo e pensare che il senso di meraviglia e appartenenza che suscita,deve essere a tutti i costi preservato e valorizzato.
Sono svariati i significati attribuiti a questa parola, che possono riferirsi ad un panorama, uno scorcio particolarmente caratteristico, sia dal punto di vista naturalistico ma anche artistico ed estetico che può averci colpito durante un viaggio, una visita guidata, un’escursione e che magari abbiamo prontamente immortalato con un video o una fotografia. Poi ci sono quei paesaggi che rappresentano un legame affettivo che il più delle volte sono legati al territorio in cui viviamo e a questo proposito il Parco dei Castelli Romani è ricco di itinerari che offrono panorami unici dal punto di vista naturalistico, borghi ricchi di storia e tradizioni, ma anche coltivazioni legate a prodotti tipici della nostra area naturale protetta, che non appena passata l’emergenza potremo tornare a visitare.
Ci auguriamo che “Cose Mai Viste”, il programma di attività che ogni anno il Parco propone agli utenti, in collaborazione con le associazioni, possa partire quanto prima, restituendoci la possibilità di scoprire, conoscere ed apprezzare le innumerevoli prospettive che il paesaggio del nostro territorio può offrire.