
Un nuovo modo di considerare gli ambienti naturali, che beneficiano di fondi raccolti attraverso un azionariato diffuso
È stata stipulata una convenzione tra Phoresta Onlus, la Riserva naturale Regionale Monterano e l’Università Agraria di Canale Monterano. Il progetto è stato denominato fo-RESTARE trattandosi del ritardato taglio per sedici anni di due aree nella Riserva di Monterano. Scopo dell’accordo è la valorizzazione dei servizi ecosistemici generati dal piano di gestione dell’Università Agraria di Canale Monterano.
L’Università Agraria di Canale Monterano ha la titolarità dei diritti di 900 ettari di pascoli e boschi. Per la gestione di questi beni è stato adottato un Piano di Gestione e Assestamento Forestale (PGAF) che favorisce la multifunzionalità delle foreste e boschi. In particolare l’Università Agraria ha messo a disposizione le superfici forestali per la valorizzazione dei servizi ecosistemici e compensazione della CO2. In questa ottica è stata effettuata una stima dei crediti di carbonio generati dagli incrementi di biomassa previsti dalla sospensione del taglio degli alberi. Phoresta Onlus in cambio si impegna a corrispondere all’Università Agraria la somma complessiva di 50.000 euro. Da parte sua l’Università Agraria si impegna a rispettare le previsioni del piano di gestione Forestale e non procedere ai tagli boschivi inizialmente previsti, per un periodo di 16 stagioni. Questa azione porterà alla creazione di crediti di carbonio spendibili nel mercato volontario e acquistabili da soggetti che, nel corso della loro attività, emettono gas effetto serra. Con il Progetto fo-RESTARE Phoresta può offrire a chi vuole di compensare crediti di carbonio per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Foto di Luigi Miatti