
Capita sempre più spesso che coppie di uccelli rapaci nidifichino in città, sia per l’abbondanza di prede, sia perché sono luoghi più sicuri. È quanto è successo anche a Roma, dove in un cornicione dell’ospedale Sant’Eugenio è stato trovato un nido di gheppi (Falco tinnunculus). Erano in corso dei lavori edilizi, che sono stati bloccati in attesa che i piccoli pulcini, i pulli, fossero in gradi di volare. Sono bastati pochi giorni e tutto si è risolto nel migliore dei modi: i gheppi hanno mantenuto il loro nido e i piccoli falchi hanno potuto finire il periodo di svezzamento.
Questo intervento ci sembra molto importante, non solo per l’attenzione dimostrata verso questi esemplari di rapaci, ma soprattutto per il suo valore simbolico, che denota una sensibilità sempre più diffusa, capillare e appassionata.
Un grazie all’Ufficio Tecnico dell’Ospedale Sant’Eugenio per la sensibilità dimostrata e anche alla Stazione di Roma dei Carabinieri Forestali e la Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette della Regione Lazio, che hanno contribuito alla riuscita dell’operazione.