
Giovedì 2 marzo 2017 il presidente del Parco regionale dei Castelli Romani, Sandro Caracci, insieme al dirigente e geologo Stefano Cresta, parteciperanno a un incontro informativo e di presentazione dello stato di avanzamento del dossier di candidatura a Geoparco del Vulcano Laziale.
Le procedure relative alla preparazione del dossier sono iniziate nella Primavera del 2016, si continua a lavorare affinché il Vulcano Laziale venga inserito nella prestigiosa rete internazionale dei Geoparchi.
Un progetto ambizioso in quanto servono delle caratteristiche morfologiche ed una geodiversità piuttosto complessa per poter entrare a far parte dei Geositi UNESCO e guadagnare l’ambita denominazione.
I Geoparchi raccontano la storia del Pianeta, ossia degli eventi geologici che hanno avviato la sua trasformazione, si tratta di aree di enorme valore dal punto di vista naturalistico e proprio per la funzione che svolgono, è di fondamentale importanza la loro tutela, valorizzazione e promozione ai fini di uno sviluppo sostenibile del territorio, contesto ricco di storia e biodiversità a due passi da Roma, per il quale questo nuovo riconoscimento potrebbe rappresentare un’ulteriore fonte di sviluppo economico.
“Entrando a far parte della Global Geoparks UNESCO” dichiara il presidente Sandro Caracci, "si potrà avviare un nuovo concetto di gestione secondo i canoni di tutela indicati da Scienze della Terra, organismo dell’UNESCO. Ciò consentirà di sviluppare un’azione sinergica e dinamica tra gli Enti, permettendo di valorizzare non solo la geodiversità dell’area, ma anche di promuovere un’adeguata cultura allo sviluppo sostenibile dando maggiore visibilità ai Castelli Romani”.