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19 Giugno 2025

City Nature Challenge 2025

I risultati della competizione mondiale

La X edizione della competizione mondiale “City Nature Challenge”, alla quale ha partecipato anche il Parco dei Castelli Romani, ha raggiunto anche quest’anno risultati soddisfacenti, coinvolgendo 669 città di 62 Paesi, ha generato 3.257.910 osservazioni (quasi un milione in più rispetto all’edizione 2024), grazie al contributo attivo di tutti i cittadini che hanno partecipato.

L'Italia ha partecipato con 20 realtà territoriali, oltre a Roma: Portofino, Provincia di Taranto, Torino, Bergamo, Ferrara, Messina, Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Terra d'Arneo, Trento- Cluster Biodiversità Italia, Area Marina Protetta Punta Campanella, Monte Pisano, Siena, Milazzo, Zone umide di Capitanata, Predazzo-Tesero-Moena, Distretto di Sferracavallo (Palermo), Isola di Pantelleria, Sciacca (AG), Lanca di Gussola, Palermo.

A livello nazionale sono state raccolte oltre 37.000 osservazioni, rappresentative di 8.387 specie. Questo risultato è stato reso possibile dal coinvolgimento di 1.195 cittadini italiani che si sono dedicati alla raccolta dati durante i quattro giorni di competizione, dal 25 al 28 aprile 2025.

 

Nel Parco dei Castelli Romani la competizione si è svolta in diverse aree, tra le quali alcune ZSC (Zone Speciali di Conservazione): la Riserva di Tor Caldara; i Monti Tuscolani; la Via Sacra; la Riserva Sughereta di Pomezia; la zona Doganella-Cerquone. Alle attività di Citizen Science hanno partecipato circa 90 persone.  

Nel sopracitato periodo, sono stati organizzati 50 bioblitz nella Città Metropolitana di Roma Capitale, che hanno registrato un totale di 11.654 osservazioni, relative a 2.075 specie identificate, grazie all'impegno di 493 cittadini osservatori, conquistando così il primo posto in Italia per tutti e tre gli indicatori (numero di osservazioni, numero di osservatori e numero di specie). A livello europeo, Roma si è classificata al quattordicesimo posto per numero totale di osservazioni e al sesto posto per numero di osservatori coinvolti, raggiungendo rispettivamente la 69esima e la 48esima posizione a livello mondiale. La città di La Paz, in Bolivia, si è confermata ancora una volta vincitrice assoluta della competizione.

Le specie censite risultano verificabili al 97% e 3.980 lo sono a livello di ricerca. Tra le specie più fotografate il Tarassaco comune, insieme a tante altre tra cui: la Cetionella comune, l’Euforbia arborea, il Trifoglio dei campi, la Coccinella arlecchino, la Posidonia Oceanica, il Granchio favollo e il Delfino tursiope.

L’iniziativa grazie alla mobilitazione di tutti i partners a livello internazionale, si è confermata ancora una volta, come uno degli eventi di sensibilizzazione più importanti a sostegno della ricerca per il riconoscimento delle tante e diversificate specie di flora e fauna globali e per la tutela della biodiversità.

 

Dati forniti dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL

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