Un progetto per tutelare la tartaruga marina, specie simbolo della biodiversità
Conservare il presente per proteggere il futuro.
È questo il cuore del progetto europeo LIFE TURTLENEST, co-finanziato dall’Unione Europea e coordinato da Legambiente, che coinvolge insieme alla Regione Lazio anche istituzioni, università, enti di ricerca e associazioni ambientaliste di diversi Paesi del Mediterraneo occidentale. L’obiettivo è tanto ambizioso quanto urgente: tutelare la tartaruga marina Caretta caretta, specie simbolo della biodiversità marina, minacciata da attività antropiche sempre più impattanti, soprattutto nei siti di nidificazione.
Ogni estate, le spiagge del Mediterraneo si trasformano in potenziali culle per le uova di tartaruga. Ma la pressione turistica, l’urbanizzazione selvaggia, l’inquinamento luminoso e il traffico marittimo possono disturbare in modo irreversibile questo delicato processo naturale.
Il progetto LIFE TURTLENEST affronta questa sfida attraverso la mappatura e il monitoraggio dei nuovi siti di nidificazione, anche in aree finora ritenute inusuali, come alcune spiagge del Lazio; l’adozione di tecnologie avanzate per la sorveglianza e il tracciamento delle femmine nidificanti e dei nidi; il coinvolgimento attivo di volontari, cittadini e operatori turistici, veri custodi delle spiagge nei mesi estivi.
Uno degli elementi più innovativi del progetto è la sua componente di ricerca: LIFE TURTLENEST studia l’impatto dei cambiamenti climatici sulla distribuzione e sul successo riproduttivo della Caretta caretta. Temperature più elevate possono influenzare, ad esempio, il sesso dei piccoli (determinato termicamente) e la scelta dei siti di nidificazione, che si stanno spostando sempre più verso nord.
Anche in questo, i parchi regionali del Lazio giocano un ruolo fondamentale come aree di osservazione e protezione attiva. Alcuni tratti costieri compresi nei parchi, come quelli del Parco Regionale della Riviera di Ulisse o del Parco Nazionale del Circeo, rappresentano nuovi fronti di nidificazione da monitorare con attenzione, anche grazie alla collaborazione con enti come ARPA Lazio, ISPRA e i Centri di Recupero Tartarughe Marine.
LIFE TURTLENEST non è solo un progetto scientifico: è una chiamata all’azione per tutti noi. Turisti, cittadini, operatori balneari e gestori delle aree protette sono invitati a segnalare avvistamenti, proteggere i nidi, ridurre le fonti di disturbo e contribuire alla sensibilizzazione del pubblico.
Per questo motivo, la Regione Lazio e i suoi parchi partecipano attivamente alla costruzione di una rete internazionale che condivide buone pratiche e strumenti operativi, formando una vera e propria comunità di custodi del mare.
📣 Come puoi aiutare anche tu?
Se stai visitando una delle splendide spiagge dei nostri parchi, fai attenzione ai segnali della presenza delle tartarughe: tracce sulla sabbia, buche o cartelli di segnalazione. E ricorda:
Altre info sul Progetto Turtlenest:
Le azioni previste dal progetto sono la creazione di una rete internazionale, l'adozione di procedure condivise e l'adozione di best practice per mitigare le minacce sui siti di nidificazione emergenti, che sono spesso fortemente antropizzati, la formazione dei gestori degli stabilimenti balneari e il rafforzamento della Rete Natura 2000. Inoltre, una campagna di sensibilizzazione per i cittadini e le parti interessate sarà finalizzata ad aumentare la conoscenza e il consenso sociale verso le politiche per la protezione degli habitat di nidificazione delle tartarughe.
Il progetto - iniziato il 9 gennaio 2023 - prevede il monitoraggio di circa ottomila chilometri di costa tra Italia, Francia e Spagna, comprensivi di 64 aree protette della Rete Natura 2000, e vede la partecipazione, oltre alla Regione Campania, di numerosi partner: per l'Italia: Legambiente (ente capofila), Stazione Zoologica Anton Dohrn, l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Ente Nazionale Della Cinofilia Italiana, Regione Basilicata, Regione Puglia, Regione Lazio, Regione Campania, ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e ARPAT - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana; per la Spagna Universitat de Barcelona e Fundació Universitària Balmes e per la Francia, Cestmed.
Il progetto LIFE TURTLENEST, co-finanziato dall'Unione Europea e coordinato da Legambiente, ha l'obiettivo principale di conservare e proteggere la tartaruga marina Caretta caretta dalle minacce legate al disturbo antropico nei siti di nidificazione del bacino del Mediterraneo occidentale. LIFE TURTLENEST intende anche valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla nidificazione della specie. Attraverso un approccio multidisciplinare e grazie all'istituzione di una rete internazionale vengono utilizzate le migliori tecniche condivise ed un sistema di monitoraggio e di controllo finalizzati alla conservazione di nuovi siti di nidificazione in scenari climatici attuali e futuri.
LIFE21-NAT-IT-LIFE TURTLENEST/101074584
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Natura 2000 è una rete di siti di interesse comunitario, e di zone di protezione speciale creata dall'unione europea per la protezione e la conservazione degli habitat e delle specie, animali e vegetali, identificati come prioritari.
