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25 Giugno 2021

Grazie al Progetto Ossigeno i boschi del Parco sono tutelati

Dieci anni di alberi sottratti al taglio

A partire dal 2013 l'associazione Phoresta Onlus collabora con il Parco per tutelare i boschi di proprietà del Comune di Mazzano Romano e dell'Università agraria di Calcata all'interno dell'area protetta. Nel 2017, ai 60 ettari del primo Progetto Ossigeno, si sono aggiunti altri 35 ettari, che hanno saltato l’intervento di taglio programmato nel Piano di Assestamento e Gestione Forestale vigente.

Quasi il 20% dei boschi del Parco è quindi, non solo tutelato come normale che accada in un’area naturale protetta, ma la sua gestione è indirizzata e vincolata specificatamente al conservare intatti i servizi ecosistemici, cioè le importanti funzioni ambientali che le foreste assolvono, come l’assorbimento e la fissazione di carbonio, la fornitura di habitat a supporto della biodiversità, la protezione dall’erosione, il valore paesaggistico e la funzione ricreativa.

Il Parco monitora periodicamente lo stato di salute dei boschi e in questi anni non si sono mai riscontrati problemi che ne abbiano compromesso la funzionalità. Anzi, le indagini effettuate hanno permesso di rilevare la ricchezza di questi ambienti, in cui le specie strettamente forestali, come la martora e il gatto selvatico, hanno la possibilità di vivere.

La protezione che il progetto garantisce ha consentito e consentirà ai boschi di evolversi naturalmente, arricchendosi sempre più e diventando sempre più importanti per la conservazione della biodiversità.

La mappa di Parchilazio.it

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